Prima riunione in Regione per la commissione d’inchiesta sull’emergenza Covid
Dodici mesi per valutare l’attività della Regione nei mesi della pandemia
MILANO – Si è tenuta oggi, martedì, a Palazzo Pirelli la prima riunione dell’Ufficio di Presidenza della “Commissione di inchiesta sull’emergenza Covid-19”, insediatasi lo scorso 21 settembre.
La commissione è presieduta da Gian Antonio Girelli (PD), e come vice presidente c’è il lecchese Mauro Piazza (Forza Italia) e insieme al consigliere segretario Marco Mariani (Lega).
Una prima riunione a cui seguirà una seconda convocazione la prossima settimana per definire una proposta di lavoro condivisa da sottoporre poi all’attenzione della Commissione, che sarà convocata lunedì 12 ottobre
“Considerata la complessità dei temi e l’importanza di presentare alla Commissione una proposta di lavoro organica e completa –spiegano Girelli, Piazza e Mariani- l’Ufficio di Presidenza si riaggiornerà la prossima settimana”
La Commissione, la cui istituzione era stata richiesta da tutti i Consiglieri di minoranza, nello svolgimento del proprio lavoro avrà come oggetto specifico l’analisi e la valutazione della gestione dell’emergenza sanitaria da Covid-19 in Lombardia, per valutare se siano stati commessi errori dalla Regione nei mesi più difficili della pandemia.
Dovrà concludere i propri lavori entro 12 mesi ed è composta da tre Consiglieri per i gruppi consiliari più consistenti (Lega, Forza Italia, Partito Democratico e M5Stelle) e da un Consigliere per gli altri gruppi.
Oltre ai tre componenti dell’Ufficio di Presidenza, fanno parte della Commissione: Roberto Anelli e Alessandra Cappellari (Lega), Gianluca Comazzi e Ruggero Invernizzi (Forza Italia), Marco Fumagalli, Monica Forte e Gregorio Mammì (M5Stelle), Carmela Rozza e Jacopo Scandella (PD), Franco Lucente (FdI), Luca del Gobbo (NcI), Manfredi Palmeri (Energie per la Lombardia), Giacomo Cosentino Basaglia (Lombardia Ideale), Viviana Beccalossi (Gruppo Misto), Elisabetta Strada (Lombardi Civici Europeisti), Patrizia Baffi (Italia Viva) e Michele Usuelli (Più Europa – Radicali).