Vaccini in ritardo, l’intervento di Raffaele Straniero del PD
“Mancano ancora 2 milioni di dosi all’appello”
LECCO – I medici di medicina generale non potranno prenotare ulteriori dosi di vaccino prima del 18 novembre e non le avranno disponibili prima del 20. ร quanto si evince dalla circolare inviata alle direzioni generali di ATS e ASST dalla Direzione generale del Welfare di Regione Lombardia.
“La precedente scadenza del 10 novembre รจ stata spostata di otto giorni, disattendendo ulteriormente il piano presentato in conferenza stampa un mese fa, che pure non teneva conto dellโindicazione del Ministero della Salute che, vista la pandemia, invitava le Regioni a far partire la campagna vaccinale in anticipo, ai primi di ottobre” spiega il consigliere regionale lecchese Raffaele Straniero del PD.
Allora fu presentato un piano in cui Regione Lombardia indicava come fabbisogno minimo 2,8 milioni di dosi, mentre la dotazione disponibile al momento รจ di soli 2,5 milioni.
Intanto, spiega Straniero, dei vaccini oggetto di gara di Aria Spa, la centrale acquisti regionale, “ne sono stati distribuiti solo 692mila, mentre altre 200mila dosi sono ora in distribuzione. Circa due milioni di dosi mancano ancora allโappello mentre altre 620mila dosi rimangono ancora non autorizzate da Aifa, lโAgenzia italiana del farmaco”.
โRegione Lombardia non riesce a garantire i vaccini ai cittadini, anche i piรน fragili, che ormai sono esasperati, cosรฌ come lo sono i medici โ dichiara Raffaele Straniero, consigliere regionale del Pd โ. Ormai in molti sono costretti a pagarli di tasca propria rivolgendosi ai privati. Le dosi sono insufficienti, inferiori addirittura agli obiettivi giร al ribasso che la Regione si era posta e, in piรน, ai ritardi si assommano altri ritardi. Lโassessore al Welfare Gallera continua a sostenere che i vaccini ci sono: quando prenderร atto della realtร ? E quando si attiverร per risolvere il problema?โ, si chiede lโesponente dem.