Sicurezza a Lecco, Bettega: “Grazie alla Lega in arrivo nuove forze dell’ordine”

Tempo di lettura: 2 minuti

Il Coordinatore Provinciale della Lega Giovani ringrazia il Governo

“Tra dicembre e inizio gennaio arriveranno a Lecco 16 nuovi poliziotti”

LECCO – “Grazie all’impegno del governo della Lega, e soprattutto grazie al sottosegretario all’Interno Nicola Molteni, tra dicembre e inizio gennaio arriveranno a Lecco 16 nuovi poliziotti e, a seguire nei mesi successivi, anche alcuni carabinieri. Un segnale concreto di attenzione verso i cittadini lecchesi, che si tradurrà in un rafforzamento del controllo del territorio, della sicurezza e della tutela delle persone”, ha dichiarato Andrea Bettega, Coordinatore Provinciale della Lega Giovani.

“Questa iniziativa dimostra, ancora una volta, come l’azione del governo della Lega sia concreta e mirata a rispondere alle esigenze reali dei cittadini – ha detto -. L’arrivo imminente di queste 16 nuove unità sarà fondamentale per aumentare la sicurezza a Lecco, garantendo un maggiore controllo nelle strade e un’azione più incisiva contro il crimine e le aggressioni. Il nostro obiettivo è quello di rendere la città più sicura, tutelando la tranquillità delle famiglie”.

Nonostante l’azione rapida e concreta del governo, Bettega punta il dito contro l’amministrazione comunale di Lecco: “Mentre il governo della Lega interviene concretamente, il sindaco Gattinoni e la sua amministrazione di sinistra continuano a restare a guardare, senza alcuna iniziativa per incrementare la presenza delle forze dell’ordine. La sua indifferenza di fronte alla crescita della violenza è intollerabile. Il governo ha fatto la sua parte, ora è il momento che anche il Comune di Lecco faccia la sua, pertanto se non ci pensa questa amministrazione, i cittadini di Lecco, a breve, avranno l’opportunità di scegliere una gestione più attenta e responsabile della sicurezza, e quella scelta sarà senza dubbio la Lega. Il governo con questa azione, ha teso la mano a questa amministrazione, ora sta a loro intervenire dando continuità alle azioni che questo esecutivo sta intraprendendo. Noi siamo pronti a dare risposte concrete, e questa è solo una delle tante azioni che stiamo portando avanti per la sicurezza dei nostri cittadini, non ci fermeremo qui, continueremo a chiedere con insistenza, se non bastasse, nelle sedi opportune, l’arrivo dell’esercito”.