Richiesto un incontro per parlare dei rapporti tra il Comune e la società
“Tenuti all’oscuro su temi che invece richiedevano una valutazione nelle sedi istituzionali”
LECCO – I consiglieri dei gruppi di minoranza hanno scritto una lettera al Prefetto di Lecco, Sergio Pomponio, chiedendo un incontro sulle oramai note e burrascose vicende tra il Comune e la società partecipata Linee Lecco. “Vorremmo poter illustrare compiutamente al signor Prefetto tutti gli episodi degli ultimi tre anni che hanno visto i consiglieri tenuti all’oscuro su temi che richiedevano invece una valutazione nelle sedi istituzionali” scrivono i consiglieri dei gruppi Lecco Merita di+/Lecco Ideale, Fratelli d’Italia, Lega e Appello per Lecco.
La missiva ripercorre quanto accaduto nel corso degli ultimi mesi, a partire dal caso della palazzina degli uffici di Linee Lecco alla Piccola, risultata abusiva e del conseguente ricorso al Tar avanzato dalla società contro l’ordinanza di demolizione emessa dal Comune.
“La quotidiana conoscenza solo a mezzo stampa di notizie rilevanti e molto importanti sulla gestione da parte del socio unico della società che gestisce il trasporto pubblico locale hanno infine indotto i consiglieri di minoranza a depositare una mozione che è stata discussa nel consiglio comunale ad hoc convocato per l’8 agosto – scrivono i consiglieri nella lettera – in tale sede è stato deliberato di impegnare il Sindaco e la Giunta a relazionare il consiglio comunale e le commissioni competenti sullo stato di avanzamento della risoluzione dei problemi relativi alla palazzina della Piccola, all’affidamento in house del sistema di parcamento, alla interpretazione del sistema di conteggio delle percentuali sui ricavi di tale sistema, al ristoro a Linee Lecco s.p.a. dei costi sostenuti per opere di completamento. Ebbene, ciò nonostante, ancora una volta solo a mezzo stampa, si è avuta la notizia delle dimissioni di un altro componente del CdA di Linee Lecco Spa e della conseguente decadenza dell’intero consiglio e ciò nell’imminenza di importanti decisioni da assumere proprio in relazione al contenzioso con il socio unico”.
Nella lettera i consiglieri ricordano poi le dichiarazioni fatte dal Presidente uscente di Linee Lecco Mauro Frigerio nel corso di una conferenza stampa lo scorso venerdì: “Ha reso pubblici dettagli sullo svolgimento dei rapporti fra cda di Linee Lecco e socio unico su temi nevralgici per la città (Tpl, parcheggi, parcheggio Lidl, mobilità elettrica, nuova sede) che non solo non sono mai stati resi noti ai consiglieri o nel corso delle numerose commissioni a tema ma aprono forti dubbi sulla competenza, sulla coerenza e sulla trasparenza dell’operato di Sindaco e Giunta e certamente consentono di concludere per l’assoluto rifiuto del Sindaco di attenersi a quanto deliberato dal consiglio comunale” concludono i consiglieri.