LECCO – Il consigliere di maggioranza Alessandro Magni indipendente tra le fila di Sinistra Ecologia e Libertà si chiama fuori dalla maggioranza e chiede al sindaco Virginio Brivio di rassegnare le dimissioni.
“Di fronte ai gravi fatti emersi dalla indagine in corso denominata ‘Metastasi’ che vede la chiamata in causa in fatti di infiltrazione mafiose del consigliere comunale Ernesto Palermo, che venne eletto nelle liste elettorali del PD ed attualmente in maggioranza fa sapere Magni – non posso che prendere atto della gravissima situazione venutasi a creare, dissociandomi e uscendo da questa maggioranza alla quale ho creduto, come apportatrice di una speranza, fatta anche di piccoli ma significativi cambiamenti e trasformazioni e in condizioni date difficilissime. Speranza che è progressivamente scemata nel tempo e miserevolmente esaurita a seguito di questi avvenimenti”.
Discutendo della situazione, giovedì sera fuori dal Comune, il consigliere avrebbe avuto una furiosa litigata con il vicesindaco Campione. Venerdì l’annuncio delle dimissioni e la richiesta al primo cittadino: “Auspico che il sindaco Virginio Brivio, anch’egli coinvolto a diverso titolo nella medesima vicenda, assumendosi, coraggiosamente, le sue responsabilità complessive, rassegni le dimissioni, evitando di trascinare, nel baratro mediatico-giudiziario, tutti coloro che a titolo individuale o come forza politica sono assolutamente estranei a questi fatti, attraverso un corretto gesto di separazione della propria storia, da quella di chi, come nel mio caso, nonostante l’atteggiamento critico-costruttivo, l’hanno ingenuamente forse, ma onestamente e lealmente sostenuto. Colgo l’occasione per riaffermare il principio Costituzionale dell’indipendenza della magistratura, e della divisione dei poteri come irrinunciabili freni alla degenerazione della politica”.

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