Mandello, il Pgt è esecutivo a tutti gli effetti

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MANDELLO –  “Il piano regolatore generale va definitivamente in archivio, lasciando spazio al nuovo strumento che delinea le scelte politiche in campo urbanistico della nostra Amministrazione”. C’è grande soddisfazione nelle parole di Grazia Scurria, assessore all’Urbanistica e all’edilizia privata di Mandello, dopo che sul Burl (il Bollettino ufficiale della Regione Lombardia) è stato riportato l’avviso di pubblicazione sul sito della stessa Regione degli atti del Piano di governo del territorio del Comune di Mandello, approvati definitivamente con deliberazione di consiglio comunale del 20 dicembre scorso.

Il Pgt è dunque ora efficace ed esecutivo a tutti gli effetti. Finisce così il regime di salvaguardia tra Piano regolatore e Pgt ancora vigente nel periodo intercorso tra l’approvazione consiliare e appunto questa settimana. A soffermarsi sulle scelte politiche che il Comune di Mandello intende perseguire è lo stesso assessore Scurria. “Si andrà – dice – dal contenimento del consumo di suolo agli incentivi alle ristrutturazioni, anche con possibili ampliamenti, per favorire il risparmio energetico e la bioedilizia, dalla valorizzazione e tutela del paesaggio a più servizi ai cittadini per la “città pubblica”, nella quale rientrerà anche l’area del nuovo centro sportivo di Carbè, fino alla creazione di nuove aree per gli ambiti industriali e artigianali, collocate in adiacenza alle strade di grande comunicazione e più dislocate rispetto alle residenze. Si guarderà altresì al miglioramento della qualità architettonica delle costruzioni”.

Gli strumenti nuovi offerti dal Pgt tendono a favorire la collaborazione pubblico-privato, da incentivare in un momento di grande criticità per le amministrazioni pubbliche, sempre più soffocate dal patto di stabilità. “I mesi trascorsi dall’approvazione consiliare del Pgt e la conseguente applicazione, seppur in regime di salvaguardia, ci hanno dimostrato che lo strumento è valido e operativo – aggiunge Grazia Scurria – e che l’architetto Giovanni Gaspa, estensore del Piano, ha fatto un ottimo lavoro, così come l’architetto Todeschini, responsabile della struttura Edilizia e urbanistica, e l’architetto Benegiamo, che l’ha sostituita nei mesi scorsi. Anch’esse, titolari dell’ufficio, hanno infatti contribuito attivamente a portare a termine questo importantissimo traguardo”. Così per Mandello inizia ora un nuovo corso.