Mario Giordano a Lecco per Negrini, presenta il libro “Pesce cani”

Tempo di lettura: 5 minuti
Michela Vittoria Brambilla, Mario Giordano e Alberto Negrini
Michela Vittoria Brambilla, Mario Giordano e Alberto Negrini

 

LECCO – Il giornalista direttore del Tg4 Mario Giordano incontra i lecchesi per presentare il suo ultimo libro dal titolo “Pesce cani- Quelli che si riempiono le tasche alle spalle del Paese che affonda” e per sostenere la candidatura a sindaco del candidato di centro destra Alberto Negrini.

La copertina del nuovo libro di Mario Giordano
La copertina del nuovo libro di Mario Giordano

 

La presentazione è stata organizzata al Caffè Frigerio in piazza XX settembre e, insieme a Giordano, hanno preso parte all’evento l’onorevole Michela Vittoria Brambilla, i candidati consigliere della lista di Forza Italia, i rappresentanti di Lega e Fratelli D’Italia e, appunto, il candidato sindaco Alberto Negrini per l’occasione intervistato da Giordano sui alcuni punti del programma elettorale per le imminenti elezioni.

Michela Vittoria Brambilla con accanto il padre e con in braccio la figlia insieme a Giordano e a Negrini
Michela Vittoria Brambilla con accanto il padre e con in braccio la figlia insieme a Giordano e a Negrini

 

“Mario Giordano è un instancabile scrittore – introduce Michela Vittoria Brambilla – che nonostante i suoi numerosi impegni lavorativi riesce a produrre un libro all’anno. Oggi è con noi per presentarci ‘I pesce cani’, la sua ultima fatica, per conoscere la lista dei nostri candidati, dove non c’è nessuno che abbia avuto poltrone o incarichi politici precedenti, e per fare alcune domande al nostro candidato sindaco Alberto Negrini, uno stimato imprenditore e uomo del fare, l’unico in grado di rappresentare il vero cambiamento per la città di Lecco”.

 

Il gruppo dei candidati di Forza Italia insieme a Mario Giordano
Il gruppo dei candidati di Forza Italia insieme a Mario Giordano

 

“Sono anni che cerco di organizzare varie attività per rivitalizzare la città – la parola passa a Negrini – e già questa presentazione di Mario Giordano è un evento sociale oltre che politico. Il titolo del libro è ‘I pesce cani’ che descrive bene anche la nostra attuale situazione politica e del mondo del lavoro e gli argomenti che tratta ci toccano da vicino. Io amo la città di Lecco e ho scelto di candidarmi come sindaco non perché sono attaccato alla poltrona, che di per sé non mi interessa, ma perché ero stanco di stare a guardare tutto quello che non va senza poter far nulla: per questa città ho un progetto, voglio togliere i denti dei pesce cani della politica e voglio che i nostri denti da latte della società civile possano addentare la macchina comunale e renderla funzionante”.

Il pubblico presente all'incontro con Mario Giordano
Il pubblico presente all’incontro con Mario Giordano

 

Il libro scritto da Mario Giordano è una denuncia sociale contro tutti gli approfittatori che nuotano nel mare della politica, che lui chiama appunto “pesce cani”, che arricchiscono le proprie tasche mentre i cittadini si trovano sempre più in difficoltà per colpa della crisi economica.

“La politica è la cosa più bella che ci sia, quando questa significa il mettersi a disposizione della causa civile e a difesa dei cittadini – esordisce Giordano – ma quando chi sta ai posti di governo pensa a gonfiare le proprie tasche e non si occupa più del popolo si arriva al fallimento della politica stessa, l’habitat ideale per i ‘pesce cani’ che sono, ad esempio, quei politici che non vogliono rinunciare ai propri esagerati vitalizzi, come Luca Boneschi che riceve 3108 euro al mese di vitalizio perché nell’82 è stato per un solo giorno in Parlamento. I ‘pesce cani’ sono anche quelli che aumentano il proprio fatturato perché ‘gli zingari fanno guadagnare più della droga’ o quelli che marciano sulla burocrazia per fare i propri interessi. Non sono molti i partiti che hanno deciso di metterci la faccia per appoggiare una simile denuncia sociale, ma Forza Italia ha scelto di farlo”.

Secondo Giordano i “pesce cani” non stanno solo nell’ambiente della politica, ma si trovano anche in tanti altri ambiti: “Prezzolini diceva che il mondo si divide tra furbi e fessi. Chi di noi non si alza con la tentazione di diventare un furbo o di insegnare ai propri figli ad esserlo? I ‘pesce cani’ non sono solo lontani da noi, ma possono essere anche vicinissimi a noi e, a volte, sono proprio dentro di noi. Lo testimonia il ‘genio italico’ dei falsi invalidi, ad esempio, se il cerchio dei furbi dovesse allargarsi per gli altri non ci sarebbe scampo, ma noi non dobbiamo rassegnarci a questo e dobbiamo combattere i ‘pesce cani’, compresi quelli che stanno dentro di noi”.

Mario Giordano e Alberto Negrini
Mario Giordano e Alberto Negrini

Giordano, infine, si rivolge al candidato sindaco Alberto Negrini: “Cosa fare voi per combattere la rassegnazione e per non diventare complici dei ‘pesce cani’? E cosa ne farete, ad esempio, delle aziende municipalizzate, le userete anche voi come ‘poltronificio per politici trombati’ o combatterete questa tendenza?”

“Innanzitutto noi vogliamo combattere la burocrazia perché in essa si annida la corruzione, uno dei peggiori mali che affliggono il nostro Paese – risponde Negrini – e che è terreno fertile per i ‘pesce cani’, per quanto riguarda la rassegnazione, invece, io credo che il punto fondamentale per tenerla lontana è ridare la dignità alle persone, che passa dal poter avere il lavoro, se uno arriva ad essere talmente disperato da volersi buttare dalla finestra poco gli importa se la strada sottostante sia asfaltata bene o no, il punto è che non deve arrivare ad essere disperato. Nel caso dei politici trombati, invece, o di quelli a cui era stato chiesto di fare un piccolo passo indietro per lasciate spazio ad altri e non lo hanno accettato di buon grado, posso dire fermamente che non ascolteremo i loro mugugni e non daremo loro nessuna poltrona come contentino”.