LECCO – Porte delle mense scolastiche aperte ai consiglieri comunali: è questa l’ultimo sviluppo sulla vicenda nata dalla protesta dei genitori degli alunni alle primarie G. Battisti e che è giunta lunedì sera in Consiglio Comunale.
Parere favorevole da parte dell’assessore Francesca Bonacina alle verifiche a sorpresa dei consiglieri, che potranno recarsi alle mense scolastiche per constatare lo stato del servizio finito al centro della bufera; la proposta è stata lanciata dal consigliere Ezio Venturini (Idv) ma è stata apprezzata anche dell’opposta parte politica:
“Andremo a verificare la qualità del servizio, ovviamente senza avvisare nessuno – ha spiegato il capogruppo Pdl, Filippo Boscagli – crediamo sia altresì importante che la stessa Amministrazioni controlli e sanzioni il fornitori quando si rilevano delle problematiche; dall’altro lato chiediamo che le fasce per il 2013-2014, con l’adozione di un modello basato sull’Isee, siano realmente un vantaggio per le famiglie lecchesi”.
Duro l’intervento del consigliere della Lega, Giovanni Colombo, che dopo aver fatto retromarcia riguardo allo sciopero della fame (vedi articolo) non si è comunque risparmiato nelle critiche: “Non parla il politico ma il padre – ha spiegato Colombo – ho voluto metterci il naso, ho visto cosa mangiano i nostri figli e vi assicuro che anche gli animali farebbero fatica a consumare quel pasto. Una qualità tale nel cibo che lascia l’idea di una mancanza di buon senso o di qualcuno che se forse ne sta approfittando”.
Da parte sua, l’assessore Bonacina non si è negata alla riflessione, invitando la cittadinanza a fare precise segnalazioni delle criticità rilevate: “Non è tutto rose e fiori – ha spiegato – ma nella norma di una mensa che distribuisce più di 2 mila pasti al giorno. Da parte nostra ci siamo impegnati in un sistema più diffuso di monitoraggio, verificando anche le segnalazioni più generiche che sono giunte ai nostri uffici. Chiediamo però agli utenti di dire concretamente e nello specifico il problema riscontrato per permetterci di intervenire con tempestività”.
Riguardo alle nuove fasce di tariffe, al vaglio dell’Amministrazione, l’assessore Bonacina si è detta convinta che “il Sistema Lecco andrà nella direzione di distribuire al meglio le risorse e garantirà maggiore equità rispetto al reddito delle famiglie”.