Sanità, infrastrutture e un progetto politico comune: i temi al centro degli interventi
MERATE – Inaugurazione della sede elettorale del Terzo Polo questa mattina, domenica 15 gennaio, in via Manzoni a Merate alla presenza di un bel numero di sostenitori e simpatizzanti.
Presenti anche Stefano Motta, sindaco di Calco e Giuseppe Conti, di Barzago, i due candidati di Italia Viva – Azione alle scorse elezioni politiche. A fare gli onori di casa Giacomo Ventrice, che ha ricordato come sia iniziata ieri la campagna elettorale con il banchetto in piazza. “Faremo la nostra parte” le parole pronunciate dando poi la parola
all’onorevole Mauro Del Barba.
“Sconfiggere il bipolarismo – ha commentato Del Barba -, invertire la tendenza di partiti che
leggono la situazione attuale con le lenti del passato. Siamo la forza che vuole rimettere al centro la politica. Moratti, alla cui candidatura era favorevole anche una parte
illuminata del Pd, rappresenta una grande occasione per smantellare il sistema che vogliamo cambiare. Non dobbiamo fare gli errori dei nostri avversari. Il Terzo polo è un soggetto unito, ma siamo ancora due partiti perché i processi politici hanno bisogno dei loro tempi. Questa è la competizione in cui dobbiamo mostrare un progetto politico. Noi lavoriamo per fare capire che siamo gente seria”.
Successivamente le presentazioni dei quattro candidati.
Lorenzo Riva ha commentato: “Il Terzo polo è quello che mancava. Ho incontrato tante persone disinteressate finora alla politica che rientrano nello spirito e nella voglia di partecipare a un progetto che non finisce con le elezioni. Non stiamo criticando la Regione, ma siamo convinti che qualcosa in più possiamo farlo. I territori hanno un bisogno immenso di essere ascoltati. Abbiamo infrastrutture da terzo mondo, lo dicevo già quando ero
presidente di Confindustria, la sanità necessita di netto miglioramento, serve analizzare, trovare gli sprechi e migliorare i tempi di attesa”.
Eleonora Lavelli, giovane consigliere comunale a Imbersago, ha posto l’accento sulla
necessità di salvaguardare l’ospedale di Merate: “Ero ieri a una mostra a Milano in cui mi sono imbattuta in una fotografia del Mandic. Ospedale di cui la politica sembra essersi dimenticata. Per questo noi martedì saremo all’ospedale per porre questioni”. Senza troppi giri di parole, ha definito la classe dirigente “scadente”, sottolineando come anche questa debba essere al passo con la qualità e l’eccellenza riscontrati in altri settori.
Mentre l’assessore di Galbiate, Franco Limonta si è concentrato su solidarietà, impegno e
sull’importanza dell’equità. Infine, Daniela Rusconi, consigliere al commercio a Oggiono, si è detta emozionata lusingata e determinata per questa avventura.