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MERATE – Si è tenuta lunedì sera scorso a Merate una cena organizzata dal Consigliere regionale Mauro Piazza alla presenza dell’Assessore Regionale Mario Melazzini, dell’On. Raffaello Vignali e del Presidente della Provincia Daniele Nava assieme a una quarantina di imprenditori del territorio per confrontarsi sul rilancio della competitività delle imprese in Regione Lombardia. Promotore di questo format di dialogo e ascolto tra aziende, territorio e istituzioni è stato Marco Galbiati della Galbiati spa.
L’occasione si è inoltre prestata per essere una presentazione, la prima, del metodo di lavoro del Nuovo Centrodestra in Provincia di Lecco, che propone di dare una fattiva prosecuzione all’impegno che stato svolto nel PdL precedentemente.
Fulcro della serata è stata l’illustrazione da parte dell’assessore delle legge sulla competitività e libertà d’impresa, licenziata dalla Giunta e ora al vaglio della Commissione e del Consiglio Regionale entro la fine del 2013.
A margine sono state toccate anche le iniziative già operative per il rilancio di CreditoAdesso (strumento di 500 milioni di euro per finanziare le necessità finanziarie correnti) e per il miglioramento degli strumenti e dei meccanismi di Finlombarda come CreditoInCassa (strumento di un miliardo di euro per la solvibilità dei crediti delle pubbliche amministrazioni lombrade).
Molti gli spunti arrivati direttamente dagli imprenditori che hanno sottolineato le criticità di reperimento del credito e dell’eccessiva burocrazia che spesso strozza le capacità imprenditoriali e le energia positive del territorio.
“La nuova legge regionale – spiegano da NCD – si concentra proprio sulla sburocratizzazione di procedure e controlli da parti degli enti pubblici, introducendo una rivoluzione copernicana che si basa sulla fiducia verso l’impresa e tra impresa ed ente pubblico e sulla verifica ex post e non ex ante delle dichiarazioni e autorizzazione. Inoltre pone l’accento sulla questione del credito, con un potenziamento dei cofidi, e si muove nella direzione di utilizzare la leva fiscale anziché la logica di bandi e contributi”.
Ha ricordato l’assessore che le competenze e le risorse sono limitate, ma che negli ambiti di azione possibile vogliamo dare un segnale forte che vada incontro al grido che sentiamo dalle nostre aziende: “lasciateci lavorare!”.
“Un metodo di incontro diretto col territorio – sottolinea il Consigliere Piazza – che già da tempo sto sperimentando visitando assiduamente le nostre aziende: un compito spesso arduo per la difficoltà nel dare risposte concrete e immediate che vorremmo per far fronte alla crisi economica. Un compito però fondamentale per essere essere pienamente a conoscenza delle realtà, un confronto necessario che si sta accompagnando con le audizioni in Commissione IV con le realtà associative e di rappresentanza del tessuto produttivo alle quali partecipo con molta attenzione. Queste occasioni ci offrono spunti di miglioramento degli strumenti già in essere (come ho già fatto in Commissione) e di costruire nuove, semplici normative per andare davvero incontro al popolo delle piccole e medie imprese che ci chiede una forte sensibilità circa questi temi”.
