Cambia Merate: “Luoghi alle donne, grazie alla maggioranza per aver cambiato” idea

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Cambia Merate

La minoranza: “Bene aver cambiato idea, ma la maggioranza avrebbe potuto coinvolgerci nelle scelte”

Intervento di Cambia Merate sulla decisione della Giunta di intitolare nove spazi pubblici della città ad altrettante donne

 

MERATE – Nove spazi pubblici intitolati ad altrettante donne. Il gruppo di minoranza Cambia Merate commenta la decisione presa dall’amministrazione comunale come segno di riconoscimento dell’importanza di riconoscere, anche a livello di toponomastica, il ruolo delle donne (qui l’articolo).  “Accogliamo con piacere la notizia che l’Amministrazione comunale di Merate ha deciso di intitolare nove luoghi a donne che hanno dato un contributo significativo
alla storia e all’evoluzione del Paese  – commentano i consiglieri guidati dal capogruppo Aldo Castelli -.  Desideriamo sottolineare che come gruppo Cambia Merate siamo stati i promotori di questa iniziativa attraverso la mozione che abbiamo presentato nel Consiglio
comunale del 22 ottobre 2021, approvata da tutto il Consiglio. Tra i luoghi pubblici di cui avevamo proposto l’intitolazione figuravano il Parco di Via Allende, il Parco di Villa Confalonieri, il Centro Diurno di Piazza don Minzoni e il C.se di Brugarolo”.

Luoghi che rientrano nei 9 per cui la maggioranza ha previsto l’intitolazione a delle donne: “Il nostro gruppo consigliare non è nuovo a queste iniziative perché da sempre ha a
cuore la tematica del superamento del gender gap. Ricordiamo a tal proposito, che è sempre nostra la proposta delle borse di studio per studentesse che intendano intraprendere studi STEM (scienza, tecnologia, ingegneria, matematica)”.

Non solo. Cambia Merate ricorda ancha “la proposta, avanzata alla maggioranza nella commissione cultura del 31 Marzo 2021, di chiedere all’Istituto comprensivo di Merate l’intitolazione delle scuole prive di dedica. Non dimentichiamo i toni polemici che tale proposta scatenò, frutto di una scarsa sensibilità sul tema, pur tuttavia apprezziamo che l’Amministrazione abbia cambiato opinione e si sia attivata per l’intitolazione di luoghi alle donne”.

Un plauso a cui segue però un rammarico: ” Siamo però dispiaciuti che non vi sia stata condivisione nella scelta dei nominativi con questo gruppo che ha avanzato la proposta; restiamo fiduciosi per il prossimo futuro dato che ci sono altri luoghi e parchi da intitolare.
Infine è ferma la nostra convinzione che un cambiamento culturale passi anche attraverso la collaborazione fra la società civile e tutte le componenti dell’Amministrazione comunale, maggioranza e minoranza”.