Rilievi tecnici da parte della consigliera d’opposizione Brusadelli al rendiconto presentato dall’assessore Fiocchi
Giovedì scorso è andato in scena un consiglio comunale più frizzante del previsto
CERNUSCO – Scintille in Consiglio comunale giovedì scorso tra l’assessore al Bilancio Daniela Fiocchi e la consigliera di minoranza Samantha Brusadelli nel corso della discussione avente per oggetto il rendiconto di bilancio.
Disquisizioni, quelle emerse durante il dibattito, di natura prettamente tecnica, andando il documento in votazione a riguardare un bilancio, quello 2021, imputabile per tre quarti alla precedente amministrazione guidata dall’ex sindaca Giovanna De Capitani.
Il botta e risposta registrato in aula non si è quindi focalizzato su argomenti o scelte politiche, ma è stato oltremodo interessante per evidenziare anime e atteggiamenti tra maggioranza e minoranza in un clima decisamente più frizzante rispetto a quanto gli argomenti in discussione potessero lasciare presagire.
La discussione si è aperta con la ricostruzione, da parte dell’assessore alla partita del rendiconto di bilancio che ha evidenziato un avanzo di un milione e 317mila euro. La consigliera Samantha Brusadelli è subito intervenuta manifestando “preoccupazione per il modo in cui avete gestito la rendicontazione del bilancio. Non avete ritenuto opportuno informaci della rettifica effettuata con delibera di Giunta, senza quindi dirci nulla delle squadrature emerse e poi corrette che riguardano ben tre voci. Mi chiedo quindi a che documento si riferisca il parere espresso dal revisore dei conti”.
Pungoli che hanno provocato un certo disappunto tra i banchi della maggioranza con il sindaco Gennaro Toto che avrebbe voluto chiudere velocemente la discussione difendendo “l’esaustività di quanto esposto”, sottolineando come “per questo errore non andrà nessuno alla Corte dei Conti” e ricordando più volte come l’assessore non fosse tenuto a partecipare alle commissioni di bilancio indette. Mormorii anche le persone sedute tra il pubblico in sala, con Salvatore Krassowski, consulente esterno del sindaco nel settore bilancio (definito a consiglio comunale ormai concluso dalla Fiocchi “un maestro”), che a un certo punto è pure uscito dall’aula senza nascondere un certo disappunto per il livello della discussione.
Più conciliante la posizione della vice sindaca Renata Valagussa che ha voluto prendere parola per evidenziare la differenza tra il ruolo dei tecnici e quello dei politici: “Non è detto che tutti gli assessori siano dei tecnici, anche perché il compito del politico è quello di effettuare delle scelte. Ricordiamo anche che negli ultimi mesi c’è stato un avvicendamento negli uffici comunali, proprio nel settore economico finanziario, con il pensionamento di alcune figure storiche del Comune”.
Un distinguo riconosciuto dagli stessi consiglieri di minoranza che hanno però chiesto più volte maggiore trasparenza da parte della Giunta, tornando poi alla carica sulla questione del minor accantonamento per le spese per il sociale. Stoppato, in questo caso, però il tentativo della vice sindaco, nonché assessore ai Servizi sociali Valagussa, di rispondere provando a smussare le divergenze. “Sono cose che abbiamo già trattato” ha tagliato corto il sindaco, portando il punto in votazione. La discussione si è conclusa con il voto contrario della minoranza.
Sempre nel corso dello stesso consiglio comunale, sono state nominate le consulte (vedi articolo).