MERATE – Bollettini Tari fantasma: il gruppo di minoranza Cambia Merate ha presentato un’interrogazione per sapere come mai tanti contribuenti meratesi non abbiano ricevuto entro il termine previsto per il pagamento, ovvero il 16 giugno (posticipato al 17 data la ricorrenza della scadenza di domenica) gli avvisi contenenti gli F24 con cui procedere al pagamento. Nello specifico il gruppo consigliare guidato da Aldo Castelli e composto da Patrizia Riva, Gino Del Boca, Alessandro Pozzi e Roberto Perego, vuole sapere quali siano le ragioni del mancato invio ai contribuenti dei bollettini, quale siano quelli che non li hanno ricevuto e come l’Amministrazione comunale intenda rimediare a questo problema.
Non tutti i contribuenti hanno ricevuti gli avvisi di pagamento
Non solo, ma Cambia Merate vuole sapere se sono previste sanzioni e interessi per ritardato versamento per gli inadempienti e, in caso di disapplicazione di sanzioni e interessi, come procederà a selezionare i contribuenti inadempienti per mancata notifica dell’avviso da quelli che lo siano per differenti ragioni. Le ultime richieste di chiarimento riguardano la procedura scelta dal Comune per l’invio dei bollettini Tari, ovvero se in conto proprio o per mezzo di soggetti esterni. In tal caso, si chiede di sapere in forza di quali accordi e se siano previste penali a carico di questi ultimi in caso di inadempimento, e se l’Amministrazione intenda porre in essere specifiche azioni in conseguenza di quanto descritto.
Termine per il pagamento posticipato al 27 giugno
L’ultima richiesta di Cambia Merate riguarda il numero di contribuenti che si sono rivolti agli uffici dell’Amministrazione nella data di scadenza del tributo e successivamente per ottenere chiarimento e/o copia degli avvisi. Intanto l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Massimo Panzeri ha deciso di prorogare fino al 27 giugno il termine per il pagamento della Tari senza ricorrere in sanzioni o in tributi. L’assessore al bilancio Alfredo Casaletto ha annunciato che stanno effettuando controlli con la società Irisco srl, che cura la gestione del servizio di stampa, imbustamento e postalizzazione della TARI in ordine al triennio 2017-2019, per comprendere le ragioni per le quali non sia stata debitamente garantita la copertura del territorio mediante il recapito ai cittadini dell’avviso TARI 2019