Presentazione domenica sera in piazza Stazione della squadra di Olgiate Rinasce
“Il sindaco non deve stare chiuso nella stanza dei bottoni. Il nostro partito? E’ Olgiate Molgora”
OLGIATE – Ha voluto presentarsi nello stesso posto dove Olgiate Rinasce aveva mosso i primi passi cinque anni fa ponendosi come outsider alle elezioni de 2016. E qui, davanti a una piazza stazione gremita di persone, ha ripercorso i cinque anni di amministrazione chiedendo ai cittadini la fiducia per continuare il percorso iniziato.
Emozionandosi in più di un’occasione, Giovanni Battista Bernocco ha parlato a braccio dei 5 anni trascorsi in cui Olgiate non si è fatta mancare niente anche dal punto di vista della cronaca tra l’arresto di un esponente vicino all’Isis, residente a Porchera, l’allarme bomba in stazione e gli incidenti ferroviari in stazione, tra cui quello costato l’amputazione delle gambe a un giovanissimo. Ha illustrato gli interventi portati avanti sul fronte della sicurezza, delle scuole e. la scommessa di aprire il centro vaccinale per gli over 80 in sala civica. Non poteva mancare un cenno alla viabilità con la riapertura a doppio senso di via Pilata e il posizionamento di un semaforo alla strettoia per bilanciare le esigenze dei residenti.
“Ho sempre pensato che il sindaco non deve essere quello chiuso nella stanza dei bottoni a comandare, ma la persona che coordina le attività da promuovere in paese facendo correre le cose” ha ribadito ringraziando il compianto Angelo Crippa, i consiglieri Matteo Cogliati, Matteo Mauri e Piera Quinto e i volontari che, in questi mesi di emergenza sanitaria, hanno dato una mano a partire da quelli della Caritas con cui è stato possibile stare vicino a chi era più in difficoltà.
Bernocco non ha celato neppure i nei, riconoscendo una certa lungaggine nell’espletare le pratiche di edilizia privata (“L’ufficio tecnico è stato sommerso di attività”) e rammaricandosi di non essere riuscito a chiudere anche la riqualificazione di via Calendone. “Nella mia testa c’era di chiudere la circonvallazione di Olgiate così e non ci siamo arrivati. Ma se verremo eletti lo faremo. Perché il bello deve ancora venire”.
Sganciato lo slogan, il sindaco uscente ha passato in disanima i progetti in fieri, tra cui quello della creazione di una vasca di laminazione per contenere le acque meteoriche in eccesso in via Dei Pini, il percorso ciclopedonale della Greenway per cui Olgiate ha partecipato, come capofila di altri Comuni e insieme alla Casa dei Ragazzi e al Politecnico, a un bando della Fondazione Cariplo e la nuova scuola media.
Spazio quindi alla presentazione dei singoli candidati, a partire dall’attuale vice sindaco Maurizio Maggioni: “Questa squadra ha portato Olgiate a livelli sovracomunali con la vice presidenza del Distretto. Sui Servizi sociali abbiamo investito aprendo l’ufficio anche il sabato mattina e investendo il doppio dei soldi sull’educativa scolastica”.
Paola Colombo, assessore all’Istruzione e alle Politiche giovanili, ha voluto porre l’accento su preadolescenti e adolescenti: “Dobbiamo lavorare per affrontare i rischi del web, creare luoghi di aggregazione e un’aula di studio centrale per i giovani”. Largo quindi a Matteo Fratangeli che ha voluto evidenziare lo spirito di fondo di questi 5 anni di amministrazione: “Ci siamo messi in gioco e abbiamo ascoltato i cittadini. Abbiamo seminato tanto: volontà, idee e progetti non ci mancano”.
Un emozionato Tommaso Veraldi ha poi parlato, come consigliere uscente con delega alla viabilità, degli interventi fatti in questo settore rimarcando la riattivazione del semaforo su via Como.
Spazio quindi a nuovi volti, a partire da Aldo Colombo, impegnato nel settore sportivo e desideroso di dare il proprio contributo alla squadra, Luca Besana che vorrebbe mettere le competenze informatiche a disposizione del Comune e il giovane avvocato Francesco Cogliati che ha parlato anche delle sue conoscenze e competenze ambientali.
E’ un volto già noto come counsellor Giovanna Fumagalli Biollo: “Penso vi sia un tempo per ogni cosa ed è venuto il momento di fare del bene per il mio comune”. Vuole contribuire al benessere della comunità anche Greta Cogliati, educatrice professionale nel campo della disabilità mentre Marco Altafini vorrebbe concentrarsi su legalità e sicurezza.
Conosciuta per l’impegno in Pro Loco, Irene Sala si è sentita spronata a dare di più per Olgiate durante la pandemia, quando ha riscoperto le potenzialità del Comune: “Punto a dare il mio contributo per la promozione territoriale sostenibile e l’attenzione alle piccole e medie imprese”. Ha infine promesso un occhio di riguardo per le scuole Kinzica Soldano, mamma di tre bambini.
Prima di chiudere la serata Bernocco ha evidenziato le mission, tra cui il consumo zero di suolo, le tre A (Ambiente, animali e abitanti), la riapertura delle Gallerie Pelucchi a un turismo subacqueo selezionato, la valorizzazione del patrimonio storico di Beolco e la salvaguardia del Monte di Brianza. “Vogliamo continuare a essere un paese inclusivo, in cui ogni frazione possa vivere bene e venire valorizzata. La squadra che corre siamo noi, ma avremo l’appoggio di Manuela Monti e Ilaria Bonfanti per quanto riguarda l’ufficio tecnico. Il nostro partito è Olgiate Molgora”.