Mostra di Picasso: ancora scontro sul Casinò come sponsor

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Rinaldo-Zanini
Rinaldo Zanini

LECCO – “Attaccare Appello per Lecco e quindi la stessa maggioranza sulla mostra di Picasso confondendo il rigore morale e la concretezza operativa di Appello per Lecco con la ricerca disperata della propria visibilità elettorale è un chiaro segno che non tutti hanno come obiettivo primario il buon governo della città e che la logica della salvaguardia dell’interesse di mera visibilità della propria organizzazione – in questo specifico episodio l’IDV”.

Rinaldo Zanini, presidente di Appello per Lecco, interviene sulle polemiche sollevate dal capogruppo comunale dell’Italia dei Valori, Ezio Venturini, sulla sponsorizzazione della mostra dedicata al maestro spagnolo a Palazzo delle Paure.

“Il lavoro e l’apporto di Appello per Lecco è sotto gli occhi di tutti, le polemiche sterili sono sotto gli occhi di tutti – scrive Zanini – Inutile tornare sulla correttezza e bontà della azione dell’Assessore Michele Tavola e sul suo contributo importante per mantenere vivi gli aspetti culturali in situazioni economiche penose. Una sola sottolineatura, per i più distratti, è la città di Lecco che ha bisogno della mostra su Picasso e di Picasso (oltre 5.000 visitatori dall’apertura e citazioni su tutti i media nazionali), non il contrario”.

Ezio Venturini 2
Ezio Venturini

Venturini, però, non ci sta e torna all’attacco: “È vero che la Galleria Bellinzona ha richiesto la sponsorizzazione al Casinò di Campione , ma la mostra faceva capo al Comune di Lecco fatta al palazzo delle Paure di proprietà del Comune di Lecco e l’assessore di riferimento cioè la macchina organizzativa sta proprio nella figura di Michele Tavola inoltre la locandina ha lo stemma del Comune di Lecco.  Allora cosa si poteva fare ? Semplice , sempre per la massima trasparenza e lealtà far passare in Consiglio Comunale visto l’eccezionale evento una delibera di deroga temporanea questo sarebbe stato onesto e leale che attuare la cosa silenziosamente e mettere la città non ostante una delibera chiara ed inequivocabile sul fatto compiuto. Ricordiamoci le famose sponsorizzazioni che fecero scandalo sui gli autobus di Lecco”.

E se Appello per Lecco, per voce di Corrado Valsecchi, ha fatto sapere di rompere la collaborazione con l’IDV, Venturini fa sapere di non aver intenzione di lasciare la maggioranza: “Sono in maggioranza e ci starò fino a fine mandato dando piena fiducia al Sindaco e alla propria Giunta , se poi quel Portavoce di Appello per Lecco si vuole arrampicare inutilmente sui vetri per non dire in tutta onestà che il Casinò di Campione è una casa da gioco e che conseguentemente ha sbagliato , questo è suo esclusivo problema che dovrà rendere conto all’intera cittadinanza”.

Antonio Pasquini
Antonio Pasquini

Sulla questione è intervenuto anche Antonio Pasquini (NCD), consigliere comunale e membro del consiglio d’amministrazione del Casinò di Campione:

Vorrei ricordare al signor Venturini che il Casino’ è una società interamente pubblica, partecipata da enti pubblici fra cui la provincia di Lecco. Il sottoscritto in totale sinergia con chi mi ha preceduto -il consigliere regionale Mauro Piazza- ha duramente lavorato per riequilibrare una gestione pesantemente dissestata. Voglio inoltre ricordare che, al di la delle chiacchere,nei prossimi giorni, come da mandato della amministrazione provinciale, la provincia di Lecco uscirà dalla società Casino’ Campione d’ italia recuperando i soldi delle quote versate a suo tempo. Un risultato non facile, frutto di uno sforzo costante e sinergico fra tutti gli attori coinvolti . Non vi è traccia di interventi quando l’ IDV sedeva in maggioranza in provincia”.