
OLGINATE – Riceviamo e pubblichiamo le dichiarazioni di Marco Passoni, candidato sindaco per il Pd a Olginate:
Convinto che il rispetto delle persone stia sopra ogni bega politica, e altrettanto convinto dell’inutilità di chiacchiere e pettegolezzi, non ho voluto dire nulla. Finora. Mi trovo costretto ad intervenire a causa della mancata onestà intellettuale dimostrata da più persone e dalle voci, esplicite alcune, altre maldestramente nascoste, diffuse in paese.
A fronte della non disponibilità dell’attuale Sindaco Briganti è stato chiesto a tutti i consiglieri la disponibilità a candidarsi in qualità di Primo Cittadino. Scelta non facile e non scontata, ho pensato di mettermi a disposizione.
Dalle consultazioni sono emersi due nomi e la necessità di fare una scelta che potesse essere condivisa, e quindi democratica, e che esprimesse la maggioranza delle persone coinvolte dal partito democratico e dalle forze che avrebbero potuto sostenere la lista: forze politiche, associazioni, simpatizzanti…Le primarie proposte non sono state accettate dall’altro candidato e quindi il Direttivo PD, unico organismo democraticamente eletto che poteva esprimersi al riguardo, ha dovuto procedere a un percorso condiviso di ascolto e valutazione della situazione. Il Direttivo ha indicato il mio nome come candidato Sindaco.
Ho subito iniziato a lavorare per costruire una squadra valida e competente, senza impedire a nessuno di partecipare alla discussione e di apportare il proprio contributo di idee e progetti per la nostra Olginate.
Mi sono purtroppo scontrato con una dura realtà: ho ricevuto una serie di richieste tassative e vincolanti circa posti e poltrone, senza nessun rispetto per il voto dei cittadini, senza nessun interesse per il programma elettorale. La logica del “o come dico io, o niente” non mi appartiene e per questo motivo ho scelto di mettere al primo posto Olginate e i suoi cittadini, perché si meritano un progetto valido e dignitoso, che sappia rispondere alle loro necessità.
Ecco quindi l’allontanamento spontaneo di chi non è stato accontentato nelle sue richieste, di chi non ha dimostrato interesse per la costruzione di un progetto comune a lungo termine. La mia è una squadra affidabile e indipendente che non risponde alle logiche della partitocrazia. Una squadra composta da persone competenti, già attive a vari livelli sul nostro territorio, persone conosciute e stimate per il loro impegno a favore del bene di tutti, persone vere.
Ho visto spuntare dal nulla personaggi che non si sono mai spesi per il proprio paese, né a livello amministrativo né a livello associativo; ho assistito al ritorno di quelli che si vedono solo per le elezioni; ho osservato le manovre dei finti indipendenti sempre spinti da qualcun altro. Sto assistendo incredulo e sconcertato all’azione di denigrazione, neanche tanto nascosta, portata avanti nei miei confronti e nei confronti della mia squadra.
Ho scelto comunque di proseguire per la mia strada, con qualche “compagno” in meno, ma forte dei miei valori, convinto che la trasparenza, l’onestà e la dignità paghino sempre.
La Democrazia è qualcosa di meraviglioso, spesso però sfrontatamente abusata da più parti e in più modi.
Non devo aggiungere e non aggiungerò altro.
Buon voto a tutti.
Marco Passoni

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