Pasquini (PdL): “Mai con Sel e Idv”, ma guarda con favore a Brivio

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LECCO – Parole che segnano una svolta, quelle di Antonio Pasquini, vice coordinatore provinciale del Pdl, il quale apre in maniera decisa al sindaco di Lecco Virginio Brivio.

“Non siamo alla ricerca né di poltrone, né vogliamo stravolgere l’esito elettorale, che ha decretato la vittoria della sinistra – spiega Pasquini – però nel momento di difficoltà che sta attraversano la maggioranza, vogliamo mettere sul tavolo i problemi veri della nostra città. E se il sindaco Brivio avrà voglia di ascoltarci, siamo pronti a fare la nostra parte.”

Si paventerebbe quindi un appoggio esterno del Pdl alla Giunta Brivio, nella quale però dovrebbero essere “epurati” i partiti più a sinistra come Sel e Idv. C’è anche chi interpreta  la lunga attesa di Brivio nel nominare l’assessore al Bilancio (delega che sembrava essere destinata a un uomo della sinistra più radicale), come a un’apertura proprio nei confronti del Pdl. Perdere l’appoggio di Sandro Magni (Sel) e Venturini (Idv), significherebbe quindi dover sostituire l’assessore Ivano Donato, in quota (Idv), ma guadagnare l’appoggio di otto consiglieri Pdl non sarebbe conveniente solo dal punto di vista numerico, ma anche dal punto di vista della stabilità nell’amministrazione della città, dove Magni e Venturini hanno agito spesso quasi più da opposizione alla linea del sindaco. Da ultimo, in questi giorni sono aspre le polemiche interne alla maggioranza, dove da una parte Corrado Valsecchi, portavoce di Appello per Lecco ha dichiarato: “Basta agli ordini del giorno ideologici e non concordati in maggioranza, come quelli sulla targa allo stadio”, al quale ha risposto Ezio Venturini, capogruppo Idv : “Interpreto inopportune e commedianti le dichiarazioni del portavoce di Appello per Lecco”. Idv e Sel hanno talvolta messo in difficoltà il sindaco presentando ordini del giorno su temi “ideologici” che notoriamente Brivio non ama trattare in consiglio comunale, come appunto la targa o il testamento biologico.

Mentre è un po’ più cauto il coordinatore provinciale del PdL Mauro Piazza: “Potremmo apprezzare la nomina ad assessore al Bilancio (posto vacante da più di sei mesi, n.d.r.) di una persona dall’elevato profilo professionale. Ma per ora nulla di più”.