LECCO – Il vice coordinatore provinciale del Pdl Antonio Pasquini risponde all’attacco del consigliere comunale dell’Idv Ezio Venturini, in merito alla polemica sulla targa commmemorativa.
«Come ho già ribadito a Venturini – spiega Pasquini – non accetto lezioni da chi ha presentato un ordine del giorno con errori grossolani. Mi spiace che non abbia partecipato alle celebrazioni della targa, visto che sono 10 anni che ribadisco i medesimi concetti: i valori di libertà e di democrazia sono inseriti sia nello statuto di Alleanza Nazionale, partito in cui militavo, sia in quello del Pdl, partito di cui sono vice coordinatore provinciale. È il solito tentantivo da parte di Venturini di innalzare la tesione, sempre pronto a condannare qualsiasi tipo di episodio in modo strumentale. È anche evidente come lo faccia solo per acquisire visibilità, ad oggi noto alle cronache del consiglio comunale solo per avere presentato un ordine del giorno sui cessi pubblici. Le milioni di vittime innocenti a cui si riferisce Venturini sono state vittime della dittatura nazista e di quella stalinista, ma lui probabilmente vede la storia solo da una parte. Per Natale gli regalerò gli ultimi due libri di Giampaolo Pansa, così forse si fa un’idea.»