Piano delle Alienazioni: il Pd critica Lega e PdL

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LECCO – Ne ha per tutti il Pd Lecchese in merito alle posizioni tenute da Lega e Pdl nell’ultimo Consiglio Comunale (che si è svolto in due sedute: lunedì 25 e martedì 26 giugno) in merito al Piano delle Alienazioni poi approvato. Critiche alle minoranze di destra da un lato e plausi invece al comportamento tenuto dall’Amministrazione Brivio: “La Lega si è affidata allo stratega De Capitani. Ha ottenuto il risultato di “decimare” l’opposizione e, grazie al comportamento del Sindaco (Virginio Brivio, ndr), della Giunta, e della maggioranza tutta, la Città ha fatto un altro passo in avanti sulla strada della trasparenza”.
Il PD sottolinea il valore della Delibera approvata che “è riuscita a cancellare anni di impoverimento del ruolo del Consiglio Comunale. La democrazia e la trasparenza hanno fatto un passo in avanti a Lecco. La Politica, quella con la P maiuscola che opera per il bene comune e non per assecondare gli affari, grazie a tutti noi si è ripresa un altro pezzo del suo giusto ruolo. Nel futuro nessuno potrà più fare come faceva fino a ieri.”
Su De Capitani sono quindi fioccate critiche, dal momento che è “sembrato il soldatino giapponese non ancora informato della fine della guerra. Non gli hanno ancora comunicato che il suo partito si è accorto di essersi compromesso troppo con gli affari a scapito dell’attenzione ai problemi della gente. Da lui solo insulti e minacce, e pensare che ha ricoperto e ricopre importanti cariche istituzionali.”
Per il PArtito Democratico anche il PdL non è stato alll’altezza di presentarsi con una linea politica di “gruppo”:  “Nella dichiarazione di voto conclusiva, Pasquini non ha saputo esprimere un giudizio – non diciamo positivo, ma almeno un giudizio – sul provvedimento. La solita filastrocca contro il Sindaco, e il vuoto assoluto sul merito delle scelte oggetto della delibera”.