Il neo Coordinatore provinciale del PdL: “grande risultato”

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LECCO – All’indomani dell’elezione a coordinatore provinciale del Pdl, Mauro Piazza rassegna le dimissioni da capogruppo consiliare a Palazzo Bovara.

E, come già anticipato nelle settimane precedenti, il favorito per la sua successione sembra sia Filippo Boscagli, che lascerebbe quindi l’attuale carica di capogruppo di maggioranza in consiglio provinciale a Christian Malighetti.

Intanto è grande la soddisfazione per l’esito del congresso, che ha incoronato Piazza coordinatore con oltre 1500 voti: “È stata una giornata straordinaria – ci ha detto – Dobbiamo ringraziare tutti quelli che hanno voluto partecipare, e gli esponenti nazionali che hanno dato l’appoggio a questo congresso”.

Quali sono gli obiettivi?
«Prima di tutto lavorare per non interrompere lo spirito che ci ha portati a questo congresso e che ci ha fatto conseguire questo grande risultato. A Maggio avremo già una scandenza elettorale, nei comuni di Missaglia e Rovagnate si cambierà il sindaco e a Missaglia, dove attualmente abbiamo Piera Comi come vicesindaco, correremo con la Lega”.

La più grande critica alla gestione precendete è quella di aver trascurato un po’ la periferia
“Io sono stato uno dei coordinatori più “girovaghi”, sono andato a fare riuonioni in ogni parte della provincia. Manterremo alta l’attenzione per il territorio, e faremo tutto il possibile. Però non ci si deve aspettare che le scelte puntuali vengano prese dal coordinamento provinciale. Daremo il nostro supporto e magari anche qualche indicazione strategica, ma poi il lavoro va svolto sul territorio. Non vorrei che il coordinamento provinciale diventi un alibi”.

E quale sarà il rapporto futuro con Forza Lecco?
“Se ci saranno delle proposte costruttive le ascolteremo, come del resto facciamo con tutte le proposte. Ma siccome non si sono voluti presentare al congresso, per noi non possono essere considerati un interlocutore istituzionale, ne tantomeno pensare di poter partecipare a determinati tavoli e quindi alle scelte che farà il partito”.