Botta e risposta tra maggioranza e minoranza sul caso dell’intitolazione delle scuole a donne illustri
Più Prospettiva replica al comunicato di Cambia Merate, accusando Patrizia Riva di voler fare sempre la prima della classe
MERATE – Scuole da intitolare a donne illustri: non si è fatta attendere la risposta del gruppo di maggioranza Più Prospettiva alla nota con cui il gruppo di minoranza Cambia Merate è tornato sul dibattito avvenuto durante la commissione Cultura e Istruzione del 31 marzo denunciando la scarsa sensibilità e attenzione alla “questione femminile” da parte dell’assessore all’Istruzione Franca Maggioni.
Il nodo della discordia la proposta, di fatto cassata dall’assessore, di intitolare a due donne illustri le scuole primarie di Sartirana e di via Montello ancora sprovviste di nomi. Sottolineando come l’intitolazione di una scuola spetti alla scuola stessa, l’assessore aveva preso le distanze anche dalla volontà di sottoporre al collegio docenti una rosa di nomi, tutti al femminile, rimarcando l’importanza di non “discriminare” nessuno. Ne era seguito un dibattito sulla parità di genere e sulle quote rose concluso con le parti rimaste sostanzialmente legate alle proprie posizioni.
Ora, al comunicato diffuso dalla minoranza, è seguito quello della maggioranza, che proponiamo qui sotto.
Nell’uovo di pasqua troviamo l’ennesimo comunicato stampa di Cambia Merate ricco di superbia e con il solo fine di recuperare all’ennesima figuraccia della consigliera Riva che ancora una volta cerca di strumentalizzare la scuola come se fosse casa sua.
Troviamo davvero imbarazzante la nota del gruppo Cambia Merate che, per bocca della consigliera Riva ha erroneamente confuso la commissione istruzione e cultura per il consiglio di istituto.
La sua pomposa quanto inutile carrellata di nomi cui intitolare le scuole primarie di Via Montello e di Sartirana, nomi peraltro da anni già disvelati nel dibattito pubblico locale, reca, al contempo, poca considerazione e conoscenza della storia della nostra città, che pure ha visto numerose donne distinguersi nell’insegnamento scolastico, ma finanche poca originalità dopo aver criticato sullo stesso tema la maggioranza poche settimane fa.
La signora Riva, come da copione, recita il ruolo della scolaretta erudita alle “Frattocchie” che a memoria recita la rivisitazione della poetica de “i buoni solo da una parte” oltre ad attaccare una donna professionista seria e pacata come l’assessore Franca Maggioni a cui va la nostra solidarietà. Invero, la tracotante recitazione di prima della classe questa volta conduce la consigliera Riva direttamente “dietro la lavagna”.
Il gruppo “Più Prospettiva Panzeri Sindaco”