Presentazione del Bilancio alla città… “si poteva fare di più”

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LECCO – Questa sera alle scuole di via Puccini, 5 (Zona 5 di Maggianico e Chiuso) si terrà il primo dei  cinque incontri che l’Amministrazione comunale terrà con la cittadinanza e le associazioni per presentare il bilancio di previsione 2012 (vedi articolo).

Un’iniziativa che l’associazione di Qui Lecco Libera definisce una “nota positiva“, ma dall’analisi del sodalizio lecchese si poteva fare di più.

E’ importante sapere come si spendono e come verranno spesi i soldi dei contribuenti – spiegano – Ogni occasione di approfondimento e di interazione tra cittadini e amministratori è quindi da sostenere e plaudire. E noi, come Qui Lecco libera, lo facciamo. Ci sia consentito dire però che i meriti finiscono qui. Non è cercare il pelo nell’uovo evidenziare che c’era il tempo per far sì che al cittadino venisse chiesto un contributo di proposta su come e dove spendere i soldi del Bilancio. Almeno una parte di questi e non semplicemente presentare un quadro già fatto. Scelte già assunte“.

Per Qui Lecco Libera era una cosa fattibile e non certo un “chiedere la luna” e questo per “innumerevoli motivi” che ovviamente hanno elencato.
Il primo, riconoscere al cittadino un ruolo non solo di delegante e mero pagatore, ma, appunto, quello di soggetto civicamente attivo e corresponsabile della propria città. Un secondo, quello di far proprie le esperienze che già molte altre Amministrazioni, in Italia e all’estero, da anni praticano e sperimentano con risultati sorprendenti, anche in termini di freno all’antipolitica. La condivisione delle scelte non delegittima la politica ma la esalta avvicinandola, nuovamente, ai cittadini. Non ultimo poi è che, proprio per le questioni meramente partitiche e di equilibri elettorali, a seguito delle dimissioni dell’allora Assessore Mario Moschetti c’era tutto il tempo, se ce ne fosse stata la volontà di Giunta e Sindaco Virginio Brivio, di consultare e raccogliere i suggerimenti dei cittadini. E’ stato anche per questo che, nello scorso marzo, avevamo invitato la Giunta a promuovere percorsi di Bilancio Partecipativo con i cittadini. Una società adulta e una politica attenta questi strumenti dovrebbe sentirli già come propri o, eventualmente, quando portati a conoscenza, farli propri“.