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LECCO – Dopo il decreto “salva Italia”, che ha declassato le Province a enti di secondo livello, entro la fine dell’anno dovrebbero sparire le Giunte mentre le loro competenze saranno trasferite a Regioni e Comuni. Ora sulle province pare si stia per abbattere definitivamente la scure del Governo Monti con la quale verrebbero tagliati alcuni enti, mentre altri verranno accorpati, il tutto in base al numeri di abitanti per provincia.
Ieri il Corriere della Sera, ha pubblicato un articolo di Andrea Garibaldia (vedi qui) dal titolo: “Province accorpate, il rebus delle rivalità” nel quale tra le ipotesi snocciolate vi è quella di Lecco che potrebbe tornare sotto l’ “egidia” di Como (600mila abitanti): “Lecco è provincia da vent’anni solamente e mal sopporterebbe di riunirsi all’altro ramo del lago. Il ramo di Manzoni che si sottomette a quello di Alessandro Volta? Piuttosto, i lecchesi preferirebbero legarsi a Sondrio che con i suoi 183 mila abitanti finirebbe in posizione gregaria”, scrive nel suo pezzo Garibaldia.
Effettivamente, stando all’articolo del Corriere, pare che le soluzioni poste sul tavolo del dipartimento Riforme istituzionali e del ministero dell’Interno sono tre e comunque vada sembra inevitabile che Lecco, quale provincia, scompaia. Già, perchè le ipotesi sulle quali si sta discutendo prevedono: la prima di salvare solamente le province con più di 350mila, la seconda solo quelle con più di 450mila abitanti e la terza solo quelle con più di 500mila abitanti. Lecco avendone solo 340mila sarebbe comunque destinata a “morire”. Ora, resta da capire quale sarà l’effettivo destino della nostra giovane provincia: tornare al passato sotto Como oppure dare vita a una nuova provincia con un accorpamento insieme alla valtellinese Sondrio?
Voi cosa ne pensate? La provincia di Lecco deve rimanere? E se si dovesse scegliere preferireste che torni con Como o che venga accorpata con Sondrio? A voi lettori la parola attraverso il nostro sondaggio.
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