QLL replica a Brivio: “Risponda alle nostre domande”

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Duccio Facchini di Qui Lecco Libera

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LECCO –  “Il sindaco di Lecco Virginio Brivio, piuttosto che rispondere nel merito alle nostre documentate richieste di chiarimento  rispetto alle poco credibili ricostruzioni da lui fornite in questi giorni alla cittadinanza, vi ha riferito che “su queste illazioni non ho nulla da dichiarare”, definendo il comportamento di chi approfondisce questo inquietante capitolo della vita cittadina come “deludente”.

Virginio-brivioAffermazioni, quelle del primo cittadino (vedi articolo precedente), che sono sono piaciute all’associazione Qui Lecco Libera che in questi giorni ha pubblicato sul proprio portale una sua analisi delle carte dell’inchiesta, chiedendo conto al sindaco di contraddizioni tra le sue dichiarazioni alla stampa e quanto risulterebbe dalle intercettazioni riportate dagli inquirenti.

Al centro, la conoscenza o meno della presenza del clan dei Trovato dietro la società “Lido di Paré srl”, in gara per l’assegnazione dell’area di Valmadrera, e dietro il consigliere comunale Ernesto Palermo, arrestato nell’inchiesta.

“È un peccato che Brivio reagisca chiudendosi, confidando nel quadrato politico e mediatico costruito intorno a lui – proseguono dall’associazione –  Non comprende, infatti, che chi lo critica, anche aspramente, anche richiedendone le dimissioni per atti che nulla hanno di penalmente rilevante ma che politicamente sono abnormi, ha a cuore la sua credibilità. Gli adulatori lo sorreggono soltanto perché consapevoli che “dopo di lui il diluvio”.

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