La Regione ha emanato un provvedimento più restrittivo rispetto a quello previsto dal Dpcm del premier Conte
Fontana: “In un quadro di equilibrio fra necessità della vita economica e tutela della salute pubblica avremo regole più severe rispetto ad altre regioni”
LECCO – Riaprono da domani, lunedì 18 maggio, musei, ristoranti, bar, parrucchieri, estetisti e molte altre attività commerciali (secondo le regole stabilite nelle linee guida) mentre palestre e piscine apriranno dal 31 maggio. Sono questi i contenuti dell’ordinanza firmata questa sera, domenica, dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana.
Il numero uno del Pirellone ha annunciato su Facebook una sintesi del provvedimento, precisando: “La Lombardia riapre le attività. In un quadro di equilibrio fra necessità della vita economica e tutela della salute pubblica avremo regole più severe rispetto ad altre regioni. Manteniamo alta la guardia. Alla fine di questa settimana sperimentale, valuteremo con i nostri tecnici i risultati raggiunti insieme”.
Fontana ribadisce: “È indispensabile, anche in questa delicata fase di ripresa economica, mantenere tutti quei comportamenti virtuosi che ci hanno consentito, pur avendo dovuto affrontare uno tsunami di, di far tornare nella media nazionale gli indici di diffusione del contagio. I Lombardi sono determinati a non rendere vani i sacrifici che fino ad oggi hanno dovuto affrontare: siate consapevoli che questa sfida per ritornare alla “nuova normalità” verrà vinta con l’attenzione e il buon senso di noi tutti”.
- Obbligo di utilizzo della mascherina
- Monitoraggio della temperatura dei dipendenti da parte dei datore di lavoro.
- Monitoraggio della temperatura per i clienti dei ristoranti.