Tutte le azioni messe in campo dal Comune per un paese sicuro
Dalla nuova caserma ai nuovi agenti, fino all’adesione a Stazioni Sicure e alle nuove tecnologie, ma a mancare è il supporto dello Stato
COLICO – Consapevole degli episodi di criminalità, ultimamente aggravati, come spaccio di stupefacenti, atti vandalici e intimidatori, l’Amministrazione comunale di Colico ci tiene a ribadire il massimo impegno al fianco dei cittadini per garantirne il diritto alla sicurezza e alla serenità.
Lo ha fatto con azioni concrete, come l’inserimento di due nuove risorse nel corpo di Polizia Locale Alto Lario. Due nuovi agenti sul territorio che fanno salire a sette le unità del Corpo guidato dal Comandante Edoardo Di Cesare, cinque alle dipendenze del Comune di Colico (che ha indetto un bando per l’assunzione di una sesta persona) e due alle dipendenze del Comune di Dervio.
“Un investimento importante – spiegano il sindaco Monica Gilardi, la Giunta e il Gruppo Consiliare di Maggioranza – anche dal punto di vista economico, con circa 60 mila euro annui per i due agenti da poco in servizio), che l’Amministrazione sostiene convintamente”.
“Fin dall’insediamento il tema della sicurezza è una delle nostre priorità – ribadiscono dall’Amministrazione – ci siamo sempre impegnati a destinare tutte le risorse necessarie”. Tra queste i 925 mila euro del Comune per la realizzazione di una nuova caserma dei Carabinieri opera cofinanziata da Regione, Comunità Montana e privati, per il valore complessivo di 3.700.000 euro, con approvazione a maggio del progetto esecutivo e con lavori di edificazione in corso. “Un bell’esempio di sinergia tra Enti Locali che, in mancanza dell’intervento statale, hanno concretizzato un maggiore presidio del territorio con risorse proprie”, sottolineano dal Comune.
Molte anche le implementazioni tecnologiche realizzate sul territorio: “A partire dal 2016 sono stati installati i varchi con lettura targa in corrispondenza dei punti di accesso al paese ed è stato realizzato un corposo impianto di video sorveglianza che, a breve, sarà ulteriormente implementato. Interventi che danno i loro frutti e che forniscono alle Forze dell’Ordine un valido supporto nella soluzione di diverse indagini”, prosegue l’Amministrazione.
Costantemente presente la Polizia Locale di Colico, dal centro paese alle zone più isolate del paese. Dotata di equipaggiamento all’avanguardia, arricchito con droni, visori notturni, fototrappole e telecamere mobili, test antidroga e un natante. Tutto questo va ad aggiungersi all’impegno degli uomini, che consente di intervenire quotidianamente alla stazione e al Palalegnone, come nei boschi. “Sono pressoché quotidiani i provvedimenti di identificazione di spacciatori, ritiro patenti e daspo elevati – fa sapere l’Amministrazione – Tale attività, purtroppo, è molto spesso vanificata dall’assenza, nella normativa vigente, di pene severe a carico di anzidetti soggetti”. Un presidio, quello della Polizia Locale, che può contare anche sulla disponibilità di molti volenterosi cittadini che più volte hanno impegnato tempo ed energie per ripulire le zone di degrado, per vedere il proprio paese pulito, bello e sicuro.
La convenzione di Polizia Locale Associata permette di disporre al meglio di più agenti sul territorio. Inoltre, Colico ha aderito all’accordo Stazioni Sicure, siglato da Regione, Provincia, Comuni, Prefettura e Trenord, che prevede la sinergia tra i Comandi di Polizia Locale per i servizi di controllo e prevenzione, in particolare nelle ore serali e nei festivi, nelle stazioni ferroviarie.
“L’Amministrazione Comunale, con il prezioso ausilio del Corpo di Polizia Locale e della Stazione Carabinieri, hanno messo in campo tutto quanto in proprio potere, nei limiti delle proprie competenze, e continueranno a farlo senza arretramenti – il messaggio lanciato ai cittadini -. La collaborazione con gli enti superiori, con le altre Forze dell’Ordine, con Prefettura, Questura, Magistratura e amministrazioni sovra comunali è costante, per finalizzare al meglio questa sinergia, occorre che tutti mettano a disposizione, con senso del dovere, le risorse umane, tecnologiche ed economiche disponibili”.
Nonostante gli sforzi da parte dell’Amministrazione, sembra mancare un intervento delle istituzioni centrali, come lei stessa precisa: “Il tema della sicurezza è stato portato all’attenzione dei massimi livelli istituzionali, il Sottosegretario all’Interno con delega alla Pubblica Sicurezza, Nicola Molteni, è venuto personalmente a visitare Colico e le zone più critiche, ha incontrato gli altri sindaci dell’Alto Lago e ha preso un impegno a rafforzare la presenza dello Stato sul territorio. Impegno che riteniamo fondamentale ma che, nei tempi della burocrazia, stenta a concretizzarsi. La volontà, le risorse e l’impegno a livello comunale sono e continueranno ad essere massimi, ma rischiano di essere vani senza il supporto centrale“.
Da parte sua, il Comune ha ribadito che continuerà a riportare con determinazione, a tutti i livelli, le esigenze del territorio e continuerà a impegnarsi, con tutte le risorse possibili, sul tema della sicurezza, “sempre al fianco dei cittadini, per garantire la serenità“, chiudono sindaco, giunta e gruppo di maggioranza.