LECCO – Ancora alta la tensione sulla targa della discordia, anche dopo il 25 Aprile. Alcuni volatini anonimi sono apparsi per la città sui quali appare il consigliere comunale del Pdl Giacomo Zamperini, ritratto insieme a un post comparso su Facebook in cui si “respinge” la festa del 25 Aprile e viene lanciato un chiaro messaggio in merito alla targa affissa all’esterno dello stadio Rigamonti: “Nessuna complicità con chi offende la Resistenza e celebra i repubblichini. Via la targa subito”. (Articolo 1 – Articolo 2).
Sulla vicenda, il consigliere Zamperini ha dichiarato: “Io continuerò a non festeggiare il 25 aprile finchè rimarrà una manifestazione di parte, invece che la festa del Popolo italiano riappacificato. Questo volantino però, oltre ad essere volgare ed offensivo, è pure opera di vigliacchi: gli autori avrebbero almeno potuto firmarsi. Inoltre mettere la foto rischia di essere pericoloso, perchè qualsiasi sbandato potrebbe indentificarmi come “il fascista” e sentirsi giustificato anche ad atti violenti nei miei confronti. E infine è inutile continuare a fare polemiche su eventi avvenuti ormai settant’anni fa…”.