“I cigni di Leonardo” di Karen Essex

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Bellissimo romanzo storico scritto da Karen Essex, giornalista e scrittrice statunitense.
L’autrice ci mostra il genio di Leonardo sotto un’altra luce e dal punto di vista di due donne che hanno avuto modo di conoscerlo: Beatrice e Isabella s’Este.
Il titolo dell’opera potrebbe essere fuorviante. Infatti I cigni di Leonardo può dare l’idea al lettore che la vicenda si fondi su qualche misterioso avvenimento che coinvolga il grande artista. Ma non è così. Niente episodi rocamboleschi, niente vicende alla Dan Brown, niente segreti da mantenere assolutamente nascosti.
I cigni di Leonardo narra la storia delle due sorelle sopra citate, del matrimonio tra Beatrice e Ludovico il Moro, duca di Milano, e di quello di Isabella con Francesco Gonzaga, signore di Mantova. Il tutto copre un lasso di tempo di ben diciassette anni, periodo in cui Ludovico il Moro ha avuto alle sue dipendenze proprio il grande Leonardo. A fare da sfondo a queste vicende, però, c’è anche la vera storia, quella con la S maiuscola, fatta di odi, supremazie, rivalità tra gli stati italiani, le mire francesi sulla penisola italica, nonché eventi grandiosi e sanguinosi.
La Essex dipinge così un grande affresco rinascimentale con un linguaggio al tempo stesso suadente e aggressivo. Inoltre la sua bravura sta nel aver descritto una storia avvincente dal punto di vista di due grandi donne, donne che nella storia ufficiali sono sempre assenti o ai margini ma che qui diventano le vere protagoniste.

Della stessa autrice: Dracula in love e Le due donne del Partenone. 

 

Trama. 

Isabella e Beatrice d’Este, sorelle e rivali, spose rispettivamente del duca di Mantova e di Ludovico il Moro, hanno segnato il Rinascimento come poche altre donne: raffinate mecenati e abili politiche, l’una cadde in rovina dopo una giovinezza promettente, l’altra raggiunse passo dopo passo una posizione di straordinaria influenza sulle arti e gli affari politici dell’Italia rinascimentale. In questo romanzo storico, narrato in flashback da Isabella che medita sulla tomba della sventurata sorella, rivivono gli intrighi di corte e le passioni travolgenti di una stagione creativa, machiavellica e drammatica della storia italiana, intrecciati al destino di Leonardo da Vinci, che sotto la loro ala protettrice diede vita ai suoi capolavori.