RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL 
Lunedì di pioggia e nebbia, autunno umido e pungente, dolori ad ossa e cervicale persistenti, situazione socio-politico-economica “grigia”…
Interrompo la scrittura per una pausa forzata: il prete ha appena citofonato e “invaso” la mia casa per la benedizione natalizia (al 18 novembre !) e quando mi risiedo al computer mi viene da sorridere!
Sorrido e rileggo quello che ho scritto e penso, ammazza che tempismo per la benedizione, se tale deve essere è capitata proprio “a fagiolo”!
Benedizione a parte, stiamo più leggeri e veniamo al dunque!
…Mmmmmmh!
L’introduzione voleva portare in modo spedito e scoppiettante al tema di questa “uscita” ma ora non so più come riprendere il filo!
…vita grigia? Rendila POP!
Per combattere il pessimismo che ti pervade , per combattere il grigiore quotidiano, per affrontare con una carica in più il capo ufficio pesante…partite dalle vostre mura domestiche e arredate la vostra casa con un pizzico di POP!…soddisfatti o rimborsati!
Arredare casa in stile POP significa principalmente creare un ambiente gioioso, vitale e colorato che prende ispirazione dallo stile bizzarro che ha caratterizzato e arredato le case degli anni 60.
Se poi ne avete abbastanza dei soliti arredi tradizionali e siete appassionati della Pop Art, i mobili e gli oggetti dalle forme insolite e dai colori accesi…ancora meglio! Il NEW POP è un mix perfetto tra il vintage e il moderno con netti contrasti di forme e colori, dove principalmente prevarranno le tonalità cariche dal giallo, azzurro, arancio, rosa fino ai famosi colori psichedelici e i vari ritratti di Marilyn Monroe, Andy Warhol e i fumetti di Roy Lichtenstein.
La Pop Art è esplosa in Gran Bretagna negli anni ’50, per poi diffondersi in America dagli anni ’60 in poi. I ritratti con le icone del momento sono forse l’espressione più celebre di questa corrente culturale, che poco alla volta è riuscita a contagiare qualunque ambito della vita, dalla moda al life style fino al modo di arredare le abitazioni. Le icone del cinema e della musica fanno capolino su telefoni, soprammobili, quadri e complementi di arredo di ogni genere, dai tavoli alle sedie e persino elettrodomestici come tostapane e impastatrici. Arte e design si fondono assieme per creare una cultura unica, palpitante e coinvolgente.
QUATTRO punti per uno stile POP perfetto!
UNO/Colori.
L’arredo in stile pop art è fortemente connotato dall’utilizzo di colori accesi e sgargianti, come il rosso, il giallo, il verde e il viola. L’origine di questa intensità cromatica nasce della volontà di sottolineare i singoli complementi, in linea con il principio di esaltazione dei singoli oggetti d’uso quotidiano tanto caro in quegli anni. L’altro intento dei colori accessi è quello di portare allegria negli ambienti utilizzando il potere vibrante della policromia.
DUE/Materiali.
Questa tipologia di arredamento punta sui materiali artificiali, primo fra tutti la plastica. La plastica è un materiale molto versatile e può essere lavorata in diversi modi e per una produzione variegata. È inoltre economica ed era particolarmente in voga in quegli anni perché, in sintonia con la democratizzazione dei consumi, anche l’arredo doveva essere accessibile a tutti. Altri materiali impiegati per il richiamo allo stile pop art sono la tela, utilizzata per i rivestimenti, e il plexiglas, usato per la costruzione di tavolini per il salotto e altri complementi.
TRE/Mobili e complementi.
L’arredo in stile pop art ha forme estroverse e originali ma conserva comunque una parvenza di semplicità. I mobili sono bassi e ricurvi, con linee morbide e sinuose e divani e poltrone hanno il classico aspetto bombato. Gli arredi non devo essere necessariamente in coordinato tra loro, anzi, una parvenza di disomogeneità dona all’ambiente un aspetto ancora più creativo. Grande rilevanza ed effetto estetico è dato anche dai morbidi tappeti in pelo per il salotto. Per avere un bell’impatto visivo potete sceglierne uno di un colore contrastante rispetto al divano.
QUATTRO/Decorazioni.
La maggior parte delle decorazioni in stile pop art sono disegni su tela o stampe a tema. I soggetti spaziano da semplici immagini raffiguranti singoli oggetti d’uso quotidiano (la zuppa Campblell di Andy Warhol) fino agli omaggi iconografici di grandi idoli del passato come cantanti, attori del cinema e personaggi di celebri fumetti. Qualsiasi sia il motivo scelto, non dimenticate che anche le stampe devono avere colori sgargianti e molto accesi.
Livingamente… e sul finire suona di nuovo il citofono…enta Anna la mia assicuratrice ad incassare! Mette l’assegno nella sua borsa verde lime, mi saluta con una stretta di mano energetica e scende le scale con i suoi “tacco 12” blu elettrico! E di nuovo….sorrido!
RiLiving/Rileggi…
quattordici/DOLCETTO o SCHERZETTO?
agosto/RACCONTO ESTIVO (a puntate)
due/SALONE/FUORISALONE/last minutes
Per commenti, proposte, idee, domande, critiche…
