A Lecco più di 800 casi ogni anno, l’ictus spiegato dai medici

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LECCO – L’ictus è la prima causa di disabilità grave, la seconda causa di demenza e la terza causa di morte dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie. In Lombardia questa patologia rappresenta una delle principali cause di ricovero.

“Nel corso del 2011 – spiega il Dott. Andrea Salmaggi, primario della Struttura di Neurologia Stroke Unit dell’Ospedale Manzoni di Lecco – sono stati ricoverati presso il nostro reparto circa 850 pazienti. Più del 30% è rappresentato da pazienti affetti da patologia cerebrovascolare acuta (stroke ischemico o emorragico) che afferiscono, con un percorso dedicato, alla Stroke Unit , struttura di terapia intensiva o sub intensiva che salvaguarda una assistenza costante e qualificata nel monitorare il livello di coscienza e lo stato neurologico generale del malato. In Stroke sono state praticate, nel corso dell’anno scorso, circa 30 procedure di trombolisi: questo valore ha fatto di Lecco una delle realtà ospedaliere italiane più efficienti dal punto di vista del trattamento dell’ictus ischemico acuto”.

Il bisogno di informare la cittadinanza su questa patologia, ha spinto l’Azienda Ospedaliera a promuovere un incontro pubblico dal titolo: “Ictus: conoscerlo per evitarlo”, che si terrà lunedì 19 novembre, presso l’Aula Bianca della Palazzina Amministrativa dell’Ospedale Manzoni, dalle ore 17.30 alle 19.30.

All’iniziativa , promossa con la collaborazione dei sindacati pensionati di CGIL e CISL di Lecco, parteciperanno gli specialisti della struttura di Neurologia dell’Ospedale di via dell’Eremo: oltre al direttore Andrea Salmaggi, i dottori Chiara Scaccabarozzi, Chiara Ceresa ed Emanuela Botto , medici che si interessano da tempo dei diversi aspetti diagnostico-terapeutici dell’ictus.