LECCO – Immaginiamo di trovarci in un paese straniero di cui non conosciamo, se non in parte, la lingua parlata dagli abitanti: difficilmente riusciremmo a farci capire dagli altri ed a comunicare correttamente con loro. E’ un esempio senz’altro banale, che però può rendere l’idea degli effetti dell’afasia, una malattia di origine vascolare generata da una lesione celebrale capace di provocare l’incapacità ad usare il linguaggio; la persona afasica, a seconda dello stadio della malattia, non riesce ad esprimersi o a comprendere ciò che gli è detto.
Questi soggetti si trovano ad affrontare un lungo percorso riabilitativo, ma per i famigliari non è sempre facile capire quali scelte compiere.
A Lecco, l’associazione Nuovamente, in collaborazione con il Servizio di Neuropsicologia del Dipartimento di Neuroscienze dell’Ospedale di Lecco, organizza per sabato 6 ottobre, dalle 9.00 alle 12.30, nell’Aula Magna dell’Ospedale (via dell’Eremo, 9 – Lecco) un convegno dedicato al tema dell’afasia.
Alcuni esperti illustreranno la storia della riabilitazione dell’afasia in Italia, il ruolo delle associazioni e la situazione della riabilitazione a Lecco. Alle ore 9.00, in apertura dei lavori, sono previsti i saluti del sindaco di Lecco Virginio Brivio.
Durante la giornata saranno anche celebrati i 50 anni di attività della professoressa Anna Basso (neuropsicologa che dal 1962 si occupa di afasia) la quale, al termine della mattinata, risponderà a tutte le domande del pubblico. All’incontro parteciperà anche il trio teatrale “Noradrenaline”.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.nuova-mente.net o mandare una mail a tuttinoi@nuova-mente.net.