LECCO – Oltre 20 mila interventi di soccorso da gennaio ad oggi: è il dato riferito alla provincia di Lecco e diffuso dall’Azienda Regionale Emergenza Urgenza (Areu) che coordina il servizio di 118 in tutta la Lombardia e che giovedì ha tracciato il bilancio della propria attività nel 2012.
Per la precisione sono stati 20.226 gli interventi effettuati nel lecchese, la maggior parte (46,65%) rivolti a pazienti a cui è stato assegnato un codice giallo, ritenuti quindi in serie condizioni ma non in pericolo di vita, e codice verde (38,47%). Più di 1600 pazienti, corrispondenti al 8,32%, sono stati soccorsi in stato critico, codice rosso, mentre il 6,57% è risultato essere in condizioni per nulla critiche, codice bianco.
Nonostante nei mesi scorsi abbiano riempito pagine di cronaca con tragedie da essi scaturite, gli incidenti stradali in provincia di Lecco, in realtà, hanno impegnato solo per il 6,13% l’attività del 118; la fetta enorme di lavoro è stata dedicata alle emergenze mediche (74,58%), seguite con molta distanza dagli interventi a seguito di cadute (12,94%). Primato per l’area lecchese è la percentuale di prestazioni di soccorso dovute ad eventi violenti (0,81%), la più bassa in tutta la Regione, dove invece Milano guida la classifica con oltre due punti percentuali.
L’ambulanza resta il mezzo più utilizzato nell’area lecchese (79,63%), con il secondo posto aggiudicato dall’automedica (15,8%) e il terzo dai mezzi di soccorso infermieristico (4,36%). Sono stati invece 209 gli interventi dell’elisoccorso (0,83%).
Complessivamente, nel corso del 2012, l’Areu ha eseguito ben 661.877 interventi in tutta la Lombardia.