LECCO – Grande festa per la pediatria dell’ospedale Manzoni, che oggi ha inaugurato la sala ricreativa donata da Abio Lecco, l’associazione che si occupa del sostegno ai bambini e alle loro famiglie durante la degenza nelle strutture ospedaliere.
“L’ingresso in ospedale è un momento destabilizzante nella vita di una famiglia, sia per il bambino che per i genitori ed entrambi hanno bisogno di supporto emotivo. Si tratta di creare un ambiente confortevole che riduca al minimo il rischio di traumi che un ricovero ospedaliero può presentare – ha spiegato Regina Sironi, segretario generale di Fondazione Abio Italia Onlus – Da trent’anni ci battiamo affinché gli ospedali si aprano alle mamme, spesso incontrando resistenze e ottusità che feriscono”.
Non è stato così per l’Azienda Ospedaliera di Lecco, dove già da alcuni anni è in atto una proficua collaborazione con l’associazione e i suoi volontari, che ha portato all’introduzione di letti per mamma e papà nelle stanze di ricovero per i piccoli pazienti.
“Un letto per la mamma di fianco al letto di ogni bambino” ha ribadito il Dott. Rinaldo Zanini, direttore del Dipartimento Materno Infantile del Manzoni.
Scaffali, tavolini, una piccola libreria ed una cucina a misura di bambino, costruite con materiali sicuri, addobbano la sala ricreativa per i piccini; il tutto, come spiegato dalla presidente di Abio Lecco Monica Buratti, “è frutto di raccolte fondi svolte nei mesi scorsi, con la vendita di cestini di pere che sono oramai divenute il simbolo della nostra opera”.
L’associazione conta circa una trentina di volontari che operano nella struttura ospedaliera lecchese su tre turni giornalieri, per tre ore ciascuno. “Uno sforzo ammirevole quello dei volontari, che riescono a conciliare i propri impegni personali con l’attività di affiancamento alle famiglie dei bambini ricoverati presso la nostra struttura” ha sottolineato la direttrice sanitaria, Patrizia Monti, che ha ringraziato anche gli operatori sanitari per la riuscita integrazione con il personale di Abio.
Un grazie all’associazione è stato espresso anche dal primario di Pediatria, il Dott. Luciano Beccaria.
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