LECCO – Il gioco d’azzardo è la terza industria in Italia dopo l’ENEL e l’ENI e ha spinto il nostro Paese è al primo posto in Europa per spesa procapite (dal dossier Azzardopoli dell’Ass. Libera 2011). Nel primi otto mesi del 2012 la raccolta dei giochi supera i 56 miliardi di euro con un incremento di circa il 16,6% rispetto al 2011. Più del 55% è dato dagli apparecchi elettronici (VLT e SLOT). (*fonte AAMS Monopoli di Stato).
Nel lecchese sono circa 3800 i “giocatori problematici”, 150 mila i “giocatori sociali” e 2200 le slot machine sparpagliate tra i vari locali del territorio (su dati AAMS e ISTAT 2011). La nostra provincia è al 19° posto come spesa annua pro capite, corrispondente a 1398 euro nel 2011 (dati Agicos).
Dal 2007 ad oggi, il servizio tossicodipendenze dell’Asl di Lecco ha preso in carico 166 persone e famiglie, 71 solo nel 2012. Insomma, una vera piaga sociale.
Per questo l’Azienda Sanitaria di Lecco ha indetto un convegno per il prossimo 20 novembre, nel quale si parlerà soprattutto dell’importanza di lavorare in sinergia con il territorio per contrastare il preoccupante fenomeno.
In quell’occasione verranno illustrati i dati dell’attività dell’ASL di Lecco e verrà descritto il progetto “Non giocare, vinci!” realizzato dall’ASL di Lodi. Inoltre vi sarà una parte di conferenza spettacolo tenuta da un fisico e un matematico (Canova e Rizzuto) di Torino che cercheranno, in modo simpatico e coinvolgente, di far scoprire alle persone come funzionano i vari giochi d’azzardo.
La settimana precedente il Convegno presso l’Istituto Bovara di Lecco sarà esposta la mostra fotografica dell’ASL di Lodi e gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado avranno la possibilità di fare delle visite guidate con la presenza degli operatori dell’ASL di Lecco.
Attualmente sul territorio della Provincia, oltre al servizio offerto dall’Asl (Psicoeducazione e supporto psicologico) vi è anche la presenza di un gruppo di auto mutuo aiuto gestito dall’ASFAT.
Gli operatori ASL coordinano il Gruppo Territoriale Azzardo, composto da diversi rappresentanti del pubblico e del privato sociale (ASL, ASFAT, QuiLecco Libera, Comune di Lecco, Caritas, Coop. Sociale Il Sentiero, Confesercenti) che si occupa di programmare iniziative di sensibilizzazione sul territorio.
In particolare ad oggi sono state realizzate e programmate azioni rivolte a persone di diverse fasce d’età (dagli studenti delle scuole secondarie agli anziani) nei territori dei Comuni di Calolziocorte, Cassago Brianza, Lecco, Colico, Dervio, Bellano, Galbiate..
Nel 2012 le attività relative al gioco d’azzardo sono entrate nel POA Aziendale e nei Piani di zona.
L’ASL ha anche avuto il finanziamento dalla Regione Lombardia per un progetto sul gioco d’azzardo” sulla DGR 4/4/2012 “Sperimentazione nell’ambito delle nuove politiche di Welfare”. Il progetto “Oltre l’azzardo c’è di più” è in fase di progettazione e sarà realizzato su vari comuni del territorio della provincia di Lecco a partire da fine anno e per una parte del 2013.