Ospedale. Un nuovo primario ma servono medici anestesisti

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Il dott. Mario Tavola, nuovo primario di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale di Lecco

 

LECCO – Un nuovo primario per la Struttura di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale Manzoni, è lecchese: si tratta di Mario Tavola, 58 anni, in passato già alle dipendenze dell’azienda ospedaliera di Lecco, un felice ritorno per lui e un importante acquisizione per il nosocomio cittadino.

Il dott. Tavola è stato direttore della struttura semplice di Anestesia e Rianimazione di Lecco tra il 1990 e il 2013, poi è stato incaricato del ruolo di primario all’ASL3 Genovese Sampierdarena e direttore facente funzioni del Dipartimento di Emergenza e Urgenza della stessa ASL.

“Ringrazio l’ospedale per l’accoglienza e la sintonia con cui stiamo già lavorando – ha esordito il nuovo primario nel suo incontro con la stampa, giovedì mattina – l’esperienza genovese, che mi ha sicuramente arricchito, è sovrapponibile, per attività e numeri, a quella dell’ospedale Manzoni. L’attività di Anestesia e Rianimazione incontra molti altri reparti, dal Pronto Soccorso alla Degenza, la Sala Operatoria che offre una misura della qualità ospedaliera. Da parte cercherò la massima collaborazione con tutti, ben consapevole che la sanità è sempre un lavoro di squadra”.

Il direttore generale Stefano Manfredi con il dott. Tavola e la direttrice sanitaria Flavia Pirola

“I medici anestesisti sono merce rara” ha sottolineato il direttore generale, Stefano Manfredi, e il dott. Tavola è già al lavoro da tre settimane “svolgendo anche il ruolo di medico, non solo di primario, per colmare le carenze dell’organico”

Servono nuovi anestesisti, non a caso l’ospedale ha bandito un concorso per quattro nuove assunzioni che potrebbero essere assunte entro settembre. “C’è una sofferenza dovuta ad eventi concomitanti, dimissioni, pensionamenti e gravidanze – ha sottolineato la direttrice sanitaria Flavia Pirola  – oggi sono una trentina i medici della struttura di Anestesia e Rianimazione, a loro si sommano altri 11 in Neuro-rianiamazione e sette in Cardio-anestesia. In questo periodo, anche per via delle ferie estive, si è ridotta l’attività operatoria, che è comunque molto consistente”.

Operazioni che comunque, ha confermato il direttore generale, sono in aumento nei primi sei mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2016, dell’ordine del 4-5%.

 

Da sinistra: Marco Rataggi primario di Anestesia e Rianimazione del Mandic di Merate, i il direttore Manfredi e il primario Mario Tavola, la direttrice Pirovano, il direttore sociosanitario Enrico Frisone e il dott. Gedeone Baraldo direzione medica ATS