MILANO – L’Istituto Nostra Famiglia di Bosisio Parini è stato ascoltato martedì in Commissione Sanità di Regione Lombardia su richiesta del consigliere lecchese di NCD Mauro Piazza e di Angelo Cappelli, vicepresidente della Commissione stessa, sul tema del “Libro bianco della sanità”.
Ambrogio Bertoglio e Massimo Molteni, rispettivamente direttore sanitario e responsabile della neuropsichiatria infantile alla Nostra Famiglia, hanno portato all’attenzione della Commissione Sanità i problemi dei bambini in particolare.
“E’ necessario prestare attenzione alla cronicità (dovuta a malattia o incidente grave) nell’età evolutiva, al momento non riscontrata negli ultimi provvedimenti che riguardano invece la cronicità degli anziani – ha esordito Bertoglio – Importante è pure l’azione sulla famiglia che deve seguire il bambino: l’idea non è il pagamento della prestazione ma un nuovo sistema più ampio, che segua i genitori nell’accompagnare i figli nella riabilitazione”.
Sulla stessa linea Molteni: “I bambini non sono piccoli adulti da curare. Servono strutture all’avanguardia tecnologica. La Lombardia deve essere ambiziosa sull’innovazione e sulla continuità della cura rispetto all’Europa. Alcuni attori hanno difficoltà a interconnettersi con le linee del “Libro bianco” come i bambini: il problema si può risolvere mettendo il sistema bambino nel sistema di sviluppo sanitario”.
Angelo Capelli ha quindi auspicato che vi siano “proposte in tal senso nella definizione del “Libro bianco” e nella prossima fase di stesura del riordino della sanità, per sottolineare l’attenzione ai problemi di cronicità dei bambini e aiutare la famiglia e i più piccoli in un sistema più ampio”.
“Siamo in trincea per integrare la tecnologia, sistema e percorsi che aiutano davvero la situazione dei bambini e il dramma delle famiglie con cronicità gravi. Siamo a disposizione con suggerimenti e proposte per migliorare l’impianto normativo”, hanno concluso i due dirigenti della Nostra Famiglia.