Liberazione. Studenti calolziesi in viaggio per non dimenticare

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CALOLZIO – Viaggio della memoria per le classi III E e D della scuola secondaria di primo grado di Calolziocorte “A.Manzoni” che il 19, 20 e 21 aprile insieme al vice sindaco di Calolzio, Massimo Tavola, si sono recato a Modena, Parma e Bologna.

Nel capoluogo emiliano, il gruppo di studenti calolziese si è recato al memoriale, dedicato in particolar modo alla liberazione della città dal regime nazi-fascista avvenuta proprio il 21 aprile 1945. Dopo aver visto filmati originali di quel giorno la delegazione si è recata a vedere ricostruzioni verosimili del vissuto della popolazione di quel periodo, con animazione sonora, visiva… rastrellamenti, bombardamenti, reazioni e tentativi di liberazione dei partigiani, il vissuto tormentato della popolazione.

“Ricostruzioni realistiche ed efficaci per far capire ai nostri studenti cosa sono stati quei periodi per gli italiani – racconta il vicesindaco – Poi un momento toccante: siamo saliti proprio su un vagone originale di quelli usati dai nazi-fascisti per deportare ebrei e chi si ribellava al regime. Proprio come quelli usati per trasportare quei calolziesi che passati da Fossoli sono stati mandati a Mauthausen. …Magari gli stessi….Attimi intensi per ricordare e vivere interiormente un senso di riconoscenza per il sacrificio di quelle persone per la nostra libertà e per l’identità della nostra repubblica di cui non ci dobbiamo mai dimenticare”.

“Sicuramente i nostri studenti vivranno la celebrazione del 25 aprile con una consapevolezza diversa.. più intensa e profonda – prosegue Tavola – Un grazie ai docenti organizzatori : la prof.ssa Laura Rotta e Manuela Bonacina e la prof.ssa Anna Spada. Io orgoglioso non solo come docente, ma anche come amministratore di aver fatto vivere, grazie ed insieme a questi docenti, ai nostri studenti futuri cittadini questa grande esperienza formativa”.

Il viaggio è proseguito alla volta dei beni storici ed artistici di Bologna, la città di Modena con la visita al museo delle figurine e della Ferrari di Maranello. Si è concluso con la visita alla città di Parma e dell’azienda Parmalat il terzo giorno. Un esperienza culturale che integra l’apprendimento fatto a scuola sui libri .

Una foto è fatta vicino ad un carro armato Sherman, di quelli delle forze angloamericane entrate a Bologna durante la liberazione, dopo l’ingresso trionfale dei polacchi che hanno sacrificati vari soldati per la liberazione della città, di cui gli studenti hanno visto di passaggio il cimitero proprio a Bologna, vicino a quello degli angloamericani.Soldati che insieme ai partigiani hanno liberato la città.

“Un insegnamento civico di particolare valenza formativa è stato lasciato dall’esperienza di memoria vissuta con questa gita scolastica per questi studenti che saranno i cittadini protagonisti della società di domani”.