Scuole riunite in Sala Ticozzi per dire no alla violenza sulle donne

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LECCO – “La violenza di genere è la più vergognosa violazione dei diritti umani: non ci sarà nessun progresso verso l’uguaglianza, lo sviluppo e la pace, finché questo problema non verrà risolto”. La frase pronunciata dal segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan, racchiude in sé l’urgenza di contrastare un increscioso fenomeno che non risparmia il nostro Paese: la violenza sulle donne.

In vista della giornata internazionale del 25 novembre, durante tutta la settimana sono previste numerose iniziative, ma sensibilizzare i più giovani può essere il punto di partenza per un vero contrasto della violenza e gli abusi sulle donne.

Questo l’obbiettivo dell’incontro che si è tenuto nella mattinata di giovedì in una sala Don Ticozzi gremita di studenti lecchesi. All’evento, organizzato dal Centro di Sevizio Volontariato SoLeVol, hanno infatti partecipato numerosi Istituti scolastici: il Liceo Artistico Medardo Rosso, l’Istituto G. Bertacchi, l’Istituto Scuola Grafica Moda Design e l’Espe Lecco.

Il tema della violenza sulle donne, una piaga sociale che non risparmia il nostro paese, è stata affrontata attraverso le associazioni che da tempo svolgono un ruolo fondamentale sul territorio, ovvero “Telefono Donna Lecco”, “Telefono Donna Merate – L’altra metà del cielo” e “Non è colpa di Pandora”.

Ad aprire l’incontro è stato il presidente di SoLeVol, Angelo Colombo, seguito dall’assessore provinciale Antonio Conrater. Dal palco della Ticozzi sono poi intervenuti il prefetto Antonia Bellomo, il vice questore vicario, Patrizia Carosi e il comandante della Polizia Locale di Lecco, Franco Morizio. Per le istituzioni scolastiche ha preso la parola il provveditore Giuseppe Petralia ed ha concluso l’evento l’intervento dell’assessore comunale Francesca Bonacina.

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