Nella giornata di oggi sono previste 147 somministrazioni, il richiamo sarà il 29 aprile
Valsecchi: “Speriamo di utilizzare il centro anche per le vaccinazioni di massa, grazie a tutti per l’impegno profuso”
CALOLZIO – Saranno 147 gli anziani over 80 del territorio della Valle San Martino che oggi, 1° aprile, riceveranno il vaccino anti Covid presso il centro allestito al palazzetto sportivo di Calolzio. Dopo lo slittamento dell’apertura – prevista inizialmente il 26 marzo – a causa della mancanza di vaccini, i sieri (Moderna) sono arrivati e oggi, giovedì, si completerà il primo giro di somministrazioni rivolto agli anziani ultraottantenni.
Il centro ha aperto poco prima delle 9, la prima a presentarsi è stata la signora Teresina Castelli, 82 anni, di Olginate: “Che bello, anche la fotografia! Oggi è un giorno importante” ha commentato sorridendo.
All’ingresso, dopo aver misurato la temperatura, gli anziani attendono la chiamata per l’accettazione e per il vaccino, quindi, dopo la somministrazione, attendono i canonici 15 minuti di osservazione.
Quindici i volontari complessivamente presenti nella struttura, tra Protezione Civile Comunale, Alpini e Volontari del Soccorso di Calolzio, insieme a due medici e agli infermieri che si occupano dell’inoculazione del vaccino. Per le emergenze fuori dal centro sarà presente un’ambulanza.
“Le somministrazioni sono su due turni, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 – spiega l’assessore Cristina Valsecchi, presente sul posto insieme al collega di giunta Dario Gandolfi e al sindaco Marco Ghezzi – oggi dovremmo terminare tutti i pazienti in lista, 147 in totale. Il 29 aprile gli stessi saranno convocati per il richiamo, sempre qui al centro sportivo“.
L’attività del centro dunque si concluderà nella giornata di oggi ma l’auspicio dell’amministrazione comunale è quello di potere mettere a disposizione lo spazio anche per le vaccinazioni di massa: “L’impegno per l’allestimento è stato notevole – ha detto Valsecchi – ringrazio in questo senso tutti i volontari che hanno dato la disponibilità tutti coloro che hanno lavorato per organizzare in tempi brevi il centro. Speriamo di poterlo utilizzare anche nella fase più massiccia della campagna vaccinale, rivolta a tutta la popolazione”.
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