Alpini. Al via il Campo Scuola per 200 ragazzi: “Collaborazione, condivisione e solidarietà”

Tempo di lettura: 4 minuti

Continua a crescere l’iniziativa organizzata dai gruppi alpini della Val San Martino

L’appuntamento clou domenica pomeriggio a Rossino con la grande sfilata dei ragazzi

CALOLZIOCORTE – E’ iniziato il Campo Scuola degli Alpini della Val San Martino200 ragazzi animano da questa mattina, mercoledì, il campo allestito quest’anno nei prati in località La Cà nella frazione Rossino di Calolziocorte. Come al solito dietro c’è una organizzazione imponente che coinvolge gli otto gruppi alpini della Val San Martino (Calolzio, Rossino, Erve, Carenno, Vercurago, Torre de’ Busi, Sogno e Monte Marenzo) oltre a diverse associazioni del territorio che collaborano con l’evento.

Campo_Scuola_Alpini_Calolzio_Val_San_Martino_2023

“E’ la 7^ edizione del Campo Scuola e, anche quest’anno, abbiamo chiuso le iscrizioni prima del termine – ha spiegato Stefano Casetto, il coordinatore Alpini Valle San Martino -. Abbiamo raggiunto la quota di 200 ragazzi e ragazze di 4^ e 5^ elementare e di 1^ media, a cui si affiancano una settantina di adolescenti che rivestono il ruolo di ‘caporali’ e accompagnano i ragazzi in questa esperienza. La formula è sempre la stessa anche se abbiamo introdotto alcune novità”.

Campo_Scuola_Alpini_Calolzio_Val_San_Martino_2023

Quest’anno, oltre a durare un giorno in più, il Campo Scuola propone anche nuovi incontri a partire da quello con i Carabinieri di Calolziocorte (con la presenza del comandante della stazione Giuseppe Cito) che, in collaborazione con l’associazione Lo Specchio Magico, affrontano con i ragazzi tematiche giovanili tra cui la delicata questione del bullismo.

Campo_Scuola_Alpini_Calolzio_Val_San_Martino_2023

“Continua anche la preziosa collaborazione con il Cai Calolzio che anche quest’anno ha allestito un percorso avventura con ostacoli, carrucole, ponti tibetani e offre ai ragazzi la possibilità di provare l’arrampicata – ha continuato Casetto -. Questa sera, mercoledì, per la prima volta visiteranno il campo i sei sindaci della Val San Martino che risponderanno alle domande di ognuna delle sei squadre (Tridentina, Orobica, Julia, Cadore, Taurinense, Cuneeense). I ragazzi potranno fare anche alcune attività con i cinofili del centro Doghaus che porteranno i cani molecolari che vengono utilizzati nella ricerca delle persone, e ancora ci saranno attività di tiro al bersaglio con un’associazione riconosciuta dal Coni e attività di mimetizzazione organizzate dai ragazzi caporali”.

Campo_Scuola_Alpini_Calolzio_Val_San_Martino_2023

Tutte le squadre quest’anno faranno l’uscita in bivacco, i ragazzi di 4^ e 5^ elementare faranno un’uscita vicino al Campo Scuola con partenza dopo la cena, mentre i più grandi saliranno a Sogno sabato pomeriggio dove passeranno la notte. Sabato sera confermato anche l’incontro con la Fondazione Falcone sul tema della mafia. Il Campo Scuola, venerdì sera, accoglierà anche 35 bambini degli asili di Torre e Vercurago che dormiranno a Rossino con le insegnanti. Previsti anche gli interventi della banda e dell’Antincendio Boschivo della Comunità Montana: saranno cinque giorni davvero intensi. Senza dimenticare il supporto dei Volontari del Soccorso di Calolziocorte (presenti tutti i giorni h24) e dello staff dei cuochi, di cui fa parte anche il vicesindaco di Calolzio Aldo Valsecchi, che prepara pasti per circa 300 persone lavorando praticamente a ciclo continuo.

Campo_Scuola_Alpini_Calolzio_Val_San_Martino_2023

Tutta la popolazione è invitata alla grande sfilata che chiuderà il Campo Scuola domenica 18 giugno a partire dalle ore 17 presso l’oratorio di Rossino e, siamo sicuri, che sarà un momento spettacolare dove i ragazzi potranno mostrare con orgoglio quanto imparato in questi giorni al fianco degli Alpini. Il momento solenne sarà accompagnato dai Corpi Musicali Donizetti e Verdi di Calolzio e dal Coro ANA dell’Adda.

Campo_Scuola_Alpini_Calolzio_Val_San_Martino_2023

Collaborazione, condivisione e solidarietà sono questi i valori Alpini che si cercherà di trasmettere ai ragazzi in queste giornate – ha concluso Casetto -. Faranno un’importante esperienza di vita comune e noi cercheremo di fargli capire l’importanza del rispetto delle regole, del rispetto degli altri e del rispetto della natura. Il Campo Scuola è importante anche perché ci permette di continuare un percorso con questi ragazzi che, conclusa l’esperienza, spesso diventano ‘caporali’ e rimangono legati all’iniziativa”.

E’ il caso della 24enne Alessandra che da quando aveva 16 anni partecipa al Campo Scuola e oggi è istruttore: “Passiamo un anno intero a organizzare questi cinque giorni che, ogni volta, si rivelano speciali. Trascorrere così tanto tempo con questi ragazzi è davvero bello perché ti danno tanto e non vedi l’ora che arrivi l’edizione successiva. E’ bello vedere la crescita di questi bambini in pochi giorni e spesso ciò che esprimono è davvero molto gratificante, di conseguenza è un’esperienza che assume un senso molto più importante di ciò che si può immaginare”.