Tre medaglie d’oro e due di bronzo per la ballerina di Calolzio
Tantissime emozioni sulla pista di Rimini, ma Giada non si ferma e pensa in grande
CALOLZIOCORTE – E’ davvero difficile trovare le parole giuste per descrivere una ballerina tanto speciale… Giada Canino, per l’ennesima volta, ha lasciato tutti a bocca aperta grazie a delle prove superlative ai Campionati Italiani di Danza Sportiva che si sono svolti alla Fiera di Rimini domenica scorsa, giornata dedicata agli atleti paralimpici.
Il papà Elio, a distanza di 24 ore, è ancora emozionatissimo: per la prima volta, a causa dei regolamenti anti-covid, non ha potuto seguire la figlia dal vivo ma ha dovuto guardarsi le gare in diretta streaming dalla sua stanza d’albergo. Accanto a Giada, però, c’era la mamma che l’ha aiutata nella lunghissima giornata di gare che per lei prevedeva ben sette cambi d’abito, uno diverso a seconda delle varie gare.
“Non nascondo che ho sofferto tantissimo, non mi era mai capitato di dover seguire mia figlia da lontano, la tensione era a mille – racconta -. Giada era carichissima e si è accorta che ero un po’ triste perché non potevo essere accanto a lei, così mi ha guardato e mi ha detto ‘Elio (di solito mi chiama papà), vincerò una medaglia per te’. Come al solito è stata di parola e di medaglie ne ha vinte ben cinque: tre d’oro e due di bronzo. E’ entrata sulla pista da ballo con una disinvoltura disarmante. E’ stata davvero strepitosa, soprattutto perché da poco ha fatto il salto di categoria e si trova ad affrontare ballerine di grande valore”.
Vittoria nelle danze standard (con Michele Consoli), nelle danze latine (con Michele Consoli), nella bachata (con Francesco Belotti). Terzo posto nella bachata (con Michele Consoli) e nella break dance. A questi risultati si aggiungo un 5° posto nella show dance (con Michele Consoli), un 6° posto nella nel merengue (con Michele Consoli) e un 7° posto nell’hip hop.
“Al di là dei risultati che ovviamente mi riempiono di soddisfazione e orgoglio quello che più mi ha emozionato è stato vedere la gioia di questi ragazzi alle premiazioni – continua Elio -. La danza consente loro di raggiungere risultati personali straordinari, Giada e Michele ne sono un esempio: hanno partecipato in coppia a numerose specialità e sono una coppia unica a livello italiano perché riescono a superare due disabilità importanti, soprattutto Michele attraverso la musica, la danza e il rapporto che si è creato con Giada riesce ad andare oltre l’autismo con risultati impensabili. E queste, al di là dei risultati che sono notevoli, sono cose che ti riempiono il cuore”.
Tutta la squadra paralimpica della scuola di ballo Rosy Dance di Villongo ha raggiunto risultati importanti a Rimini: “Hanno vinto un sacco di medaglie, sono stati tutti bravissimi. Un ringraziamento particolare voglio rivolgerlo alla maestra di ballo Marianna Cadei, a Francesco, a Elisa e a Rosy. I risultati di Giada questa volta hanno un sapore speciale: arrivano dopo un periodo davvero duro per tutti, abbiamo fatto molti sacrifici per permetterle di allenarsi anche durante il lockdown, sono frutto di tantissimo impegno, di momenti pressanti, ma quando raggiungi certi traguardi tutta la fatica svanisce”.
La piccola Giada può contare anche su un grande gruppo di tifosi: “Ci tengo a ringraziare tutti coloro che si sono complimentati con Giada e Michele via social, ma soprattutto vorrei ringraziare di cuore chi ha sostenuto la trasferta a Rimini di Giada e della squadra paralimpica – ha detto Elio -. Quest’anno, infatti, anche i ballerini paralimpici hanno dovuto pagare l’iscrizione all’evento e l’iscrizione ad ognuna delle gare a cui hanno partecipato, nel complesso si trattava di cifre importanti. Perciò, con la maestra di ballo, ho dato vita a una raccolta fondi e mi ha commosso vedere il sostegno di alcuni amici di Calolzio e Vercurago: voglio ringraziare queste persone perché hanno contribuito concretamente a realizzare il sogno di queste ragazzi. E bello vedere come Giada e la squadra siano capaci di muovere la sensibilità e la generosità delle persone, credo che questo sia un altro risultato importante”.
Ciliegina sulla torta, dal punto di vista tecnico, il bellissimo terzo posto conquistato da Giada nella break dance, disciplina che potrebbe aprirle le porte della squadra azzurra in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024: “E’ ancora prematuro, ma l’inizio è dei più promettenti – ha concluso Elio Canino -. Giada ha cominciato con la break dance solo a marzo e questo bronzo era totalmente inatteso… Siccome alle Olimpiadi di Parigi 2024 per la prima volta verrà inserita questa disciplina, Giada ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per far parte della spedizione azzurra. Sa benissimo che si dovrà impegnare ancora di più, ma per arrivare lontano è necessario inseguire i propri sogni!”