Un nuovo capannone nell’area delle ex trafilerie del Lario
Proposta per la costruzione di un hotel/motel vicino al ponte Cantù
CALOLZIOCORTE – Un intervento edilizio nell’area delle ex Trafilerie del Lario, a monte di corso Europa, e la presentazione di una proposta per la realizzazione di un intervento nell’area dove attualmente c’è il ristorante-pizzeria The Bridge.
Se ne è parlato nella commissione territorio che si è svolta nel pomeriggio di oggi, venerdì 19 luglio, a Calolziocorte.
Nel primo caso si tratta della Gsr Cocoa Machinery, azienda già presente nella frazione di Sala, che vuole costruire un nuovo capannone. L’azienda di Calolziocorte è un simbolo italiano a livello internazionale nel settore della realizzazione di presse per il cacao. L’intervento andrebbe così a riqualificare un’area industriale oggi inutilizzata.
Nell’occasione l’amministrazione ha annunciato anche la chiusura della procedura di bonifica dall’amianto dell’area, sempre ex Trafilerie del Lario, di fronte a dove dovrebbe sorgere il nuovo capannone.
Proprio l’anno scorso di questi tempi, la Giunta guidata dal sindaco Marco Ghezzi era riuscita a trovare una intesa con la proprietà: “La procedura si è chiusa, stiamo solo attendendo che ci mandino tutte le certificazioni. Lo stesso Coordinamento Nazionale Amianto (presente alla commissione del luglio 2018 in cui si era discussa la proposta della proprietà per la bonifica, ndr) ci ha contattato per esprimere la soddisfazione su come è stato portato avanti l’intervento e sulla rapidità”.
In commissione, poi, è stata presentata la proposta per la realizzazione di un hotel/motel con ristorazione nei pressi del ponte Cesare Cantù, a Sala.
Per ora si tratta solamente di una proposta che, nel caso avesse seguito, prevede anche la creazione di un tratto di pista ciclopedonale che andrebbe a collegare corso Europa e la frazione di Sala con l’alzaia proprio all’altezza del ponte Cantù. Da lì, in un’ottica più ampia e con nuovi interventi, la ciclopedonale dovrebbe arrivare nella zona dell’ex ponte ferroviario superando il torrente Serta e quindi al Lavello.