Un riconoscimento nella città natale del padre per la campionessa paralimpica di Calolzio
“Spero che la storia di Giada possa far aprire le porte della danza a tanti ragazzi diversamente abili anche a Catanzaro”
CATANZARO – Una storia che parla di forza, costanza e tanto tanto impegno. Giada Canino è la dimostrazione vivente che quando ci sono passione e determinazione si può superare qualsiasi ostacolo per raggiungere traguardi incredibili. I successi conquistati ai campionati italiani di Rimini da Giada Canino, 15enne calolziese ballerina paralimpica, hanno attraversato tutta l’Italia per arrivare fino in Calabria, a Catanzaro, la città di origine di papà Elio.
Giunta all’orecchio di alcuni consiglieri comunali, la storia di Giada è piaciuta tantissimo al sindaco Sergio Abramo e all’assessore allo sport Lea Concolino che hanno colto l’occasione per premiare Giada, in questi giorni in Calabria per trascorrere un periodo di vacanza con la famiglia. L’amministrazione di Catanzaro, con questo piccolo gesto non scontato, ha voluto dare valore a una storia speciale…
“Ringraziamo il sindaco e tutta la città di Catanzaro per questo riconoscimento e per il calore dimostrato – ha detto papà Elio -. E’ un gesto che arrivata dalla terra dove sono nato, dove ho vissuto per tanto tempo e a cui sono molto legato, perciò mi fa molto piacere. Anche Giada è stata molto entusiasta di poter raccontare la sua grandissima passione per il ballo”.
Il momento, che si è svolto lunedì in municipio a Catanzaro, ha un significato più profondo: “Tutti sono rimasti colpiti dalla forza di volontà e dai risultati raggiunti da Giada, ma soprattutto sono rimasti colpiti da cosa rappresenti il ballo per Giada e come questo sport abbia cambiato in meglio la sua vita”.
Ma c’è ancora di più, perché durante la cerimonia sono stati premiati anche i maestri Fabio Borelli e Concetta Flauti dell’Asd Passione Danza per i numerosi risultati ottenuti ai campionati italiani di Rimini: “I due maestri sono rimasti colpiti dall’incontro con Giada e questo è molto bello perché spero che il suo esempio possa aprire le porte della danza a tanti ragazzi con disabilità anche qui a Catanzaro – racconta Elio -. I due maestri stavano pensando di aprire la loro scuola anche agli atleti paralimpici, poi il covid ha bloccato tutto. Dopo aver incontrato Giada e aver toccato con mano quanto possono essere sorprendenti i risultati (sulla pista da ballo e nella vita) di questi ragazzi con disabilità, credo che metteranno da parte gli indugi e daranno vita a questa nuova avventura”.
Ora Giada, oltre ai tifosi calolziesi, potrà contare sul supporto di tutta Catanzaro. La stessa Giada ha detto di avere questa bella città nel cuore. E anche in questi giorni di vacanza Giada non ha perso l’occasione di ballare e lo ha fatto in uno stabilimento balneare della zona e sorpresa… “Oltre a ricevere i complimenti da moltissime persone, ha potuto conoscere l’attore Andrea Roncato che era lì in vacanza: è stato bello perché ha apprezzato la sua bravura e l’ha incoraggiata a fare sempre meglio – ha concluso papà Elio -. Spesso i ragazzi disabili vengono visti solo con gli occhi, ma quando Giada si mette a ballare mi accorgo che la gente la guarda anche con il cuore”.