La scuola superiore di Calolzio aderisce alla campagna di CoorDown
Elio Canino, papà di Giada: “Un grazie di cuore alla scuola per aver accolto la mia proposta”
CALOLZIOCORTE – “Torneremo presto a stringerci la mano. E quando succederà, diamo alle persone con sindrome di Down l’opportunità di farlo per siglare un accordo di lavoro. Dando una possibilità a una persona con la sindrome di Down, si dà una possibilità a migliaia di altre. Scopri perché con questa canzone interpretata da uno degli artisti più iconici al mondo: Sting. Fai partire la catena delle assunzioni oggi”.
Un messaggio molto importante quello lanciato dall’associazione CoorDown in occasione della Giornata Mondiale sulla Sindrome di Down in programma il prossimo 21 marzo. Anche la rock star Sting ha voluto partecipare alla campagna per l’inclusione lavorativa delle persone con la sindrome di Down cantando “The Hiring Chain”.
E il calolziese Elio Canino, papà di Giada, che da sempre si batte per i diritti di sua figlia e di tutte persone con sindrome di down, anche questa volta non ha voluto perdere l’occasione per sensibilizzare i giovani rispetto al tema della disabilità. E così, grazie alla disponibilità dell’Istituto Rota di Calolziocorte, nonostante il lockdown, ha trovato le porte della scuola “spalancate”.
“Voglio ringraziare in particolare la professoressa Elisa Foti, insegnante di sostegno di Giada, il vicepreside Daniele Oliverio, il dirigente Maurizio Canfora e tutti gli insegnanti dell’Istituto Rota di Calolziocorte che hanno aderito alla mia proposta di fare vedere il video a tutti gli studenti della scuola – ha detto -. Nonostante in questo momento siano tutti costretti alla Didattica a Distanza, il video sarà da stimolo per coinvolgere i ragazzi in un momento di riflessione sulle problematiche dell’inclusione professionale che devono affrontare le persone down. Un grazie di cuore alla scuola per la collaborazione perché credo fortemente che iniziative come questa servano a sensibilizzare oltre a costituire un momento di crescita sociale molto importante”.
Grazie alla spinta di Elio Canino e all’entusiasmo di sua figlia Giada anche la scuola di Calolzio ha voluto dare il proprio contributo alla campagna di sensibilizzazione rivolgendosi a tutti gli studenti e alle loro famiglie rispetto alle tematiche relative a un’effettiva inclusione professionale. Una piccola goccia, ma Elio Canino ormai lo sa bene… “solo attraverso piccoli passi come questo si riescono a percorrere grandi distanze”.