Spalti gremiti per la tradizionale cerimonia di apertura
Inaugurato il nuovo campo in sintetico dell’oratorio
LECCO – Bassana, Colongardo, Zuccarello, Poteo, Vicinali e Concezione: tutte le contrade del rione di Acquate hanno sfilato sul nuovissimo campo in erba sintetica dell’oratorio per dare ufficialmente il via all’edizione 2019 dello Scigalott d’Or.
La cerimonia d’apertura è cominciata con una rumorosa sfilata che, dopo aver attraversato le contrade, è giunta al campo sportivo dove il parroco don Carlo Gerosa ha tagliato i nastro del campo in sintetico.
“Buona sera e buon Scigalott a tutti! Questa è una bella occasione per vivere due necessità del cuore umano: stare insieme e fare festa – ha detto il parroco -. L’augurio è di una festa di amicizia all’insegna dello stare insieme. Abbiamo un campo nuovo e ringrazio chi si è impegnato a realizzarlo e chi mi ha spinto a prendere la decisione. Un campo pensato per le nuove generazioni che cresceranno attraverso l’esperienza dello sport fatto in oratorio”.
“Abbiamo colto l’occasione della festa dello Scigalott per presentare la Futura 96, la società sportiva legata alla parrocchia di Acquate, e questo nuovo campo – ha detto il presidente Matteo Mezzera -. Siamo riusciti ad avere l’omologazione a 9 e pochissimi campi hanno queste caratteristiche. Un risultato possibile grazie alla collaborazione con la parrocchia di Acquate. Vedo che ci sono tanti giovani e spero che si iscrivano numerosi alle nostre attività”.
Entusiasmo e voglia di fare hanno permesso la realizzazione dell’importante traguardo: “Sono serviti anche un po’ di soldi e siamo contenti se anche voi ci date una mano. Abbiamo pensato a una raccolta fondi con la vendita simbolica delle zolle per aiutarci a sostenere tutte le spese”.
Anche il sindaco di Lecco Virginio Brivio ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione: “Il valore di questi dieci giorni di festa sta nel non dare per scontato il senso di comunità e dello stare insieme. L’obiettivo del nuovo campo, poi, significa avere una possibilità più intensa di praticare attività sportiva”.
Dopo i discorsi ufficiali don Carlo Gerosa si è portato sul dischetto del rigore per segnare il primo gol della storia del rinnovato terreno di gioco. E poi l’arrivo della torcia e l’accensione della fiamma hanno dato ufficialmente il via alle sfide del palio.
La cerimonia è continuata nel segno della tradizione con la presentazione di tutte le contrade e dei relativi capi contrada accompagnata da una bellissima coreografia apprezzata anche dal numeroso pubblico presente sugli spalti.
Lo Scigalott d’Or è cominciato: saranno dieci giorni di sfide sportive ma anche di musica, divertimento e buona cucina (il programma completo su www.scigalott.com). Il rione di Acquate si è vestito a festa con i colori delle sei contrade e lo spettacolo è solo all’inizio!