Costa Masnaga aderisce a Esosport: per dare nuova vita alle scarpe sportive esauste

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Nella foto: Assessore al Patrimonio Pubblico Mirko Besana ed i consiglieri Federica Cortesi, Corinna Cereda, Paolo Redaelli ed Andrea Molteni.

È stata avviata sul territorio comunale la raccolta di scarpe sportive esauste

“Aggiungiamo un piccolo tassello a quella che oggi è già una realtà abbastanza condivisa e diffusa: la raccolta differenziata”

COSTA MASNAGA – Cresce la presenza di Esosport, brand di ESO RECYCLING, sul territorio del lecchese con l’adesione del Comune di Costa Masnaga, al progetto dedicato alla raccolta e all’avvio al riciclo di scarpe sportive a fine vita.

Esosport è nato nel 2009 con l’obiettivo di ridurre l’accumulo dei rifiuti sportivi in discarica e diffondere la consapevolezza che il riciclo non solo è possibile, ma può generare nuova materia prima seconda, utilizzabile nella realizzazione di pavimentazioni sportive, superfici per aree ludiche e prodotti per lo sport.

È una buona pratica che si colloca nell’ambito delle iniziative sempre più diffuse a favore
dell’economia circolare che anche il Comune di Costa Masnaga ha accolto per valorizzare i progetti dedicati alla raccolta differenziata e al riciclo dei materiali.

“Siamo orgogliosi del fatto che, nella nostra provincia, oltre alla città di Lecco, siamo l’unico comune ad aver aderito. Aggiungiamo un piccolo tassello a quella che oggi è già una realtà abbastanza condivisa e diffusa: la raccolta differenziata. Piccolo tassello perché forse non avremo grandissimi volumi, ma avremo un importante valore aggiunto: una maggiore educazione ambientale. Abituare le persone al fatto che ogni materiale ha un suo ciclo di recupero e che va messo in un contenitore diverso, aggiungendo una nuova tipologia di rifiuto da dividere e riciclare”,  afferma il Consigliere Marco Fumagalli.

Dopo il posizionamento degli ESObox, i contenitori per la raccolta, sul territorio comunale, i cittadini di Costa Masnaga potranno iniziare a conferire vecchie scarpe sportive non più utilizzabili.

“I contenitori sono stati collocati nelle palestre delle nostre scuole, per essere fruibili oltre che ai nostri ragazzi, anche a tutte le associazioni sportive che le frequentano, e che possono essere un fertile terreno per la condivisione delle idee che stanno alla base del progetto. Oltre poi ad un punto a disposizione di tutti gli altri cittadini presso una nostra struttura frequentata da associazioni, anziani, studi medici e comunque sempre aperta a tutti”, continua Fumagalli

I punti di raccolta si trovano:
– Costa Forum: Via Beretta Andina, 52/54.
– Scuola Primaria “Aldo Moro”: Via Guglielmo Marconi, 32.
– Scuola Secondaria di primo grado “Don Giovanni Bosco”: Via Armando Diaz, 36.

L’Amministrazione Comunale ha dichiarato di voler sostenere il valore del progetto nella comunità coinvolgendo principalmente i bambini e i ragazzi delle scuole, una primaria e una secondaria di secondo grado per un totale di circa 600 studenti.

“Siamo felici di accogliere tra i Comuni partecipanti anche Costa Masnaga, afferma Nicolas
Meletiou, managing director esosport. Abbiamo riscontrato in questa amministrazione una forte sensibilità verso i temi della sostenibilità e dell’economia circolare, un chiaro segnale dell’impegno a coinvolgere la comunità in pratiche virtuose. Attraverso l’educazione al riciclo, fin dalla giovane età, si promuove un approccio concreto alla salvaguardia del nostro pianeta”.

Nato nel 2009, il brand esosport promuove la sostenibilità ambientale in ambito sportivo.
Con una rete di oltre 300 punti distribuiti in tutta Italia, esosport raccoglie scarpe sportive, camere d’aria e copertoni di biciclette, palline da tennis e padel giunti al termine del loro ciclo di vita. Ciò che potrebbe sembrare semplicemente un rifiuto destinato alla discarica, con esosport trova nuova vita in una forma diversa, grazie alla trasformazione nell’impianto ESO RECYCLING dedicato anche al riciclo di materiale sportivo. Qui nasce nuova materia prima seconda, sotto forma di granuli colorati, che dà vita a nuovi progetti e iniziative nel segno della sostenibilità ambientale con la realizzazione di pavimentazioni sportive e ludiche con l’iniziativa “Il Giardino di Betty” e “La pista di Filippide”.