Consegnata la Costituzione ai 18enni per la Festa della Repubblica
Cittadinanze civiche ai bimbi figli di stranieri. Il sindaco: “Abbiamo bisogno di tutti voi”
LECCO – Con un giorno di anticipo, è entrata nel vivo a Lecco la Festa della Repubblica che mercoledì, 2 giugno, sarà omaggiata con le celebrazioni ufficiali: questo pomeriggio, in piazza Garibaldi, 94 neo maggiorenni hanno ricevuto una copia della Carta costituzionale e 42 bimbi di famiglie straniere residenti in città hanno ottenuto l’attestato di Cittadinanza civica.
L’inno di Mameli, suonato dalla Banda Manzoni ha aperto la cerimonia. Un momento importante che ha voluto ricordare il significato vero dell’essere cittadini responsabili e impegnati verso la propria comunità.
E’ l’auspicio che il sindaco Mauro Gattinoni ha voluto esprimere ai 18enni presenti:
“In questa prima giornata di giugno ripartono tante cose, riparte l’economia ed un pezzo di vita sociale, e si accende anche una speranza: che questo 75esimo anniversario della nostra Repubblica riparta con un nuovo modo di stare insieme. Oggi ricominciamo nel momento migliore con le persone migliori e nel contesto migliore, ed è questa piazza” ha detto Gattinoni.
Il sindaco: “Impegnatevi per gli altri, fate volontariato”
“Compiere 18 anni è una tappa fondamentale – ha aggiunto il sindaco – assieme alla nuova libertà che acquisite, con il 18esimo compleanno avrete nuovi diritti e doveri. Siete persone adulte. Su di voi la Repubblica investe il proprio futuro. Responsabilità è anche prendersi cura degli altri, da soli si va ma non così lontani, la vera sfida stare insieme”.
Un impegno che, per Gattinoni, può essere messo a frutto nella società: “Vi suggerisco una cosa molto pratica per mettere assieme indipendenza, capacità e responsabilità: impegnatevi nel volontariato, non solo praticandolo ma entrate nei consigli direttivi delle associazioni, in quel modo imparerete ad organizzare le cose, a dialogare con chi ha più esperienza di voi. Così farete parte di quella costruzione della nostra comunità. Fare qualcosa per gli altri è il modo più bello per essere umani, è il modo più bello per essere adulti”,
“Vivete la Costituzione tutti i giorni”
Insieme al sindaco hanno partecipato alla consegna delle costituzioni anche gli assessori Alessandra Durante, Renata Zuffi, Emanuele Manzoni e il prefetto Castrese de Rosa.
“La Costituzione è definita ‘la legge delle leggi’ – ha ricordato il prefetto – perché è la legge più importante della nostra gerarchia delle fonti e oggi, quando la riceverete vorrete, che non sia un fatto solo simbolico ma che la Costituzione sia vissuta da voi giorno per giorno, deve farvi sentire orgogliosi di essere italiani”.
“Questa pandemia ci ha tolto tante libertà – ha aggiunto rivolgendosi ai ragazzi – voi giovani siete stati i più penalizzati. Voi siete il futuro della Nazione ma siete già oggi il nostro presente e grazie a voi possiamo vivere la nostra vita con passione”.
Le cittadinanze civiche. “Scriviamo il vostro nome nella lista dei nostri cittadini”
Tanti anche i bimbi che hanno ricevuto l’attestato di cittadinanza civica, “un simbolo – ha ricordato il sindaco – conferito a quei bimbi nati a Lecco da famiglie straniere, bambini che frequentano le nostre scuole, che giocano nei nostri parchi e nei nostri oratori”.
“Questi bimbi – ha spiegato Gattinoni – per lo Stato non solo ancora cittadini italiani, ma il Comune vuole scrivere il nome di ognuno di loro nella lista dei nostri cittadini, perché abbiamo bisogno di voi. Vogliamo scommettere sui vostri talenti, sul fatto che darete il meglio di voi perché la città di domani ha bisogno di queste competenze”.
“Studiate tanto, impegnatevi, siate curiosi -si è rivolto a loro Gattinoni – imparate sia a scuola che dai vostri genitori e chi può anche dai propri nonni, soprattutto se arrivano da posti lontani. Quello che siete è frutto di generazioni di popoli lontani da questa Italia, eppure quelle tradizioni, quella lingua può essere una marcia in più in un mondo che ha bisogno di dialogo, di confrontarsi senza pregiudizi. Questa scommessa sarete voi, bimbi di oggi e adulti del futuro, a vincerla”.