Terminal bus via Balicco. Il comune espropria l’area, ma i condomini fanno ricorso al Tar

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Il super condominio di via Balicco e l'area verde che dovrebbe lasciare posto al terminal dei bus

Accesa discussione in commissione, Bettega (Lega): “Si valutino altre proposte. Non danneggiate i cittadini”

L’assessore alla Mobilità Renata Zuffi: “A Lecco manca un nodo intermodale vero, bisognava iniziare a parlarne”

LECCO – “Migliorare la mobilità e il trasporto pubblico è l’obiettivo che ha sollevato il tema dell’hub dei bus”. Lo ha dichiarato l’assessore Renata Zuffi (Mobilità) durante la riunione della commissione V nella quale si è parlato anche del terminal dei bus in via Balicco. Lo stato di fatto, come precisato dall’ingegner Alessandro Crippa, è ancora “fermo” al progetto preliminare ma in aula non sono mancati dubbi e perplessità di fronte alla proposta che prevede, tra le altre cose, l’esproprio dell’area che dovrebbe ospitare l’hub, di proprietà privata. “La procedura di esproprio è in corso – ha fatto sapere l’ingegnere – dal punto di vista progettuale confermo invece che l’individuazione di quell’area consente una migliore efficacia per i requisiti di collegamento anche pedonali rispetto all’intermodalità ferrovia-bus urbani”.

Sull’esproprio, l’assessore Giuseppe Rusconi (Urbanistica) ha confermato il ricorso al Tar da parte di alcuni condomini, notificato alla fine del mese di luglio: “Attualmente il ricorso è pendente e non è pervenuta ancora nessuna istanza di sospensiva – ha spiegato – abbiamo fatto diversi incontri con i residenti interessati per cercare di spiegare loro la situazione sotto il profilo tecnico, progettuale e anche giuridico. Il percorso, abbiamo rassicurato, verrà condiviso passo passo”.

I dubbi sul progetto sono stati sollevati dai componenti della commissione: “Se avete deciso per l’esproprio vuol dire che avete valutato solo questa proposta – ha dichiarato Cinzia Bettega (Lega) – siete sicuri non ci siano altre soluzioni? Nulla sull’ipotesi di coinvolgimento di Piazza Sassi e via Sassi di cui abbiamo letto e sentito parlare ultimamente? Mi sembra un atteggiamento irrispettoso nei confronti dei cittadini”.

Il consigliere Giovanni Tagliaferri ha portato in commissione alcuni numeri relativi al trasporto pubblico extraurbano: “Ho fatto qualche conto analizzando le tabelle orarie dei giorni feriali scolastici, allo stato attuale abbiamo 279 corse extraurbane che transitano in città di cui 74 in zona scuole e Meridiana e le altre 205 in stazione. Se davvero dobbiamo ricollocare l’hub del bus dobbiamo considerare che sposteremmo in via Balicco 205 corse di bus giornaliere articolate su 7 linee extraurbane, un intervento che avrà un impatto notevole sulla viabilità in quell’asse, già fortemente congestionata. Con spirito costruttivo chiedo dunque se siamo sicuri che questa sia la soluzione migliore e che non andremo invece a creare ulteriori problemi” ha detto.

Anche per Corrado Valsecchi (Appello per Lecco) “è necessario avere un piano B” mentre Alberto Anghileri (Con la Sinistra Cambia Lecco) ha commentato: “La vera discussione è se portare più di 200 corse del bus fuori dal centro cittadino”.

L’assessore Renata Zuffi

A rispondere è stata l’assessore Zuffi: “Il ragionamento sul nuovo hub dei bus parte da un dato di fatto: a Lecco manca l’intermodalità, che è un’istanza richiesta per approvare il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile – ha detto – in altre parole, in città manca un nodo intermodale vero che parte dalla stazione ferroviaria e che si costruisce anche attraverso il trasporto pubblico locale, ovvero i bus. La stazione è collocata in centro città, sul piazzale sostano 9 linee urbane, c’è il problema dell’attraversamento degli studenti, la mobilità è spesso congestionata e credo che sia un obiettivo di tutti liberare il più possibile il centro dal traffico”.

“Per affrontare la mobilità in chiave sostenibile – ha proseguito l’assessore – si deve cercare di delocalizzare e creare dei nodi di interscambio a 300 metri dalla stazione. Una misura che non decido io, ovviamente, ma che è data dalla normativa, così come non è solo il Comune a ragionare su questo progetto ma anche Rfi, Regione, l’agenzia del Trasporto Pubblico Locale e la Provincia. Ci siamo detti, proviamo a fare un progetto di fattibilità, ovvero, proviamo a parlare di questa cosa. La soluzione dovrà tenere conto di due aspetti: su ‘macroscala’ le necessità di una città capoluogo di Provincia, aperta al territorio, e su ‘microscala’ quella dei suoi residenti di vivere il centro. Fatta questa precisazione, ribadisco che oggi abbiamo in mano solo un progetto di fattibilità, siamo ancora in una fase esplorativa e nessuna scelta di campo è stata fatta” ha concluso.

“L’obiettivo a grandi linee è condivisibile – ha replicato Bettega – bisogna però vedere come ci si arriva. Nello specifico credo sia importante evitare di arrecare un danno ai cittadini, considerando anche che, se sposteremo l’hub dei bus in via Balicco, è utopico pensare che i pullman non transitino più dal centro città. Valutiamo anche altre proposte sul tavolo”.