In tantissimi al cammino interreligioso: “Il dialogo tra le fedi essenziale per la pace”

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L’iniziativa si è svolta sabato pomeriggio, quasi 500 persone hanno preso parte al corteo

“O costruiremo assieme l’avvenire o non ci sarà futuro di pace”

LECCO – Un cammino interreligioso per il dialogo e la pace: l’iniziativa, promossa dal Gruppo Pace e Creato Lecco, si è svolta oggi pomeriggio, sabato, con la collaborazione del Centro Assalam di Lecco, Parrocchia di San Nicola di Myra di Lecco e la Scuola Primaria Maria Ausiliatrice – IMA Lecco.

In tantissimi, quasi 500 persone, tra cui anche diversi amministratori locali, si sono ritrovati a partire dalle 14 sul sagrato della Chiesetta del Seminario nel rione di Castello, da dove è partito il corteo, un percorso a tappe per incontrare le tre comunità religiose della città e la città stessa in una delle sue piazze, con letture e testimonianze dall’Ucraina e dal Medio Oriente, due luoghi toccati dalla guerra.

Don Andrea Lotterio

“Il dialogo interreligioso è una condizione necessaria per la pace nel mondo, un dovere per i cristiani e per tutti gli altri fedeli di ogni religione – ha detto Don Andrea Lotterio, parroco di Malgrate, prima della partenza del corteo – O costruiremo insieme l’avvenire o non ci sarà futuro. C’è ancora tanta strada da percorrere, ma noi siamo pronti, ciascuno facendo la sua parte”.

Dal Seminario il corteo si è diretto verso la Chiesa di Castello, poi presso l’Istituto Salesiano di Olate e infine alle Meridiane per la conclusione della manifestazione con tea caldo per tutti e la lettura di messaggi alla cittadinanza.

“Gennaio è il mese della Pace – ha detto ancora Don Andrea – questa iniziativa nasce dal documento sulla fratellanza umana, Papa Francesco e Imam di Al-Azhar: qui oggi nasce un cammino di fratellanza tra cristiani di diverse confessioni e non cristiani. Un cammino di dialogo che non è strategia, ma il ribadire che l’altro non è nemico, ma fratello da abbracciare e accogliere”.

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