Nuovi campionamenti di ATS sul lago promuovono le rive lecchesi
Anche Olcio torna balneabile dopo le ultime analisi sui cianobatteri
LECCO – Semaforo ‘verde’ per tutte le principali spiagge del lecchese: le ultime analisi di ATS confermano la balneabilità dei lidi della sponda orientale del Lario e tornano a promuovere Olcio di Mandello dove le precedenti analisi avevano rilevato una fioritura algale da cianobatteri.
I campionamenti erano stati effettuati il 20 e 21 giugno e ripetuti a Olcio con la verifica cianobatterica del 27 giugno .
Ecco i risultati:
Data l’estrema variabilità del fenomeno della fioritura algale (cianobatteri) in relazione alle condizioni climatiche ed atmosferiche, ATS ribadisce che in presenza di acque torbide, schiume o mucillaggini, o con colorazioni anomale è sconsigliato immergersi.
E’ comunque buona norma, a tutela della salute, adottare i seguenti comportamenti:
- evitare di ingerire acqua durante il contatto con acque di balneazione;
- fare la doccia appena usciti dall’acqua provvedendo ad asciugare completamente tutto il corpo, con particolare riguardo alla testa;
- sostituire il costume dopo il bagno.
Il contatto con acque contaminate da cianobatteri potrebbe provocare diversi effetti tra i quali: irritazione delle vie respiratorie e degli occhi (come riniti, asma, congiuntiviti, tosse) e/o disturbi gastrointestinali.
Infine, così come già accaduto negli anni precedenti a seguito di segnalazioni di dermatiti in alcune persone che hanno avuto contatto con le acque, ATS spiega che è verosimile che tali inconvenienti siano determinati da riscontro occasionale. Pur non costituendo, le dermatiti in questione, un serio pericolo per la salute, si ritiene opportuno segnalare il fatto al fine di informare la popolazione.